Eccellenze del giardinaggio tra gli espositori di “Terme in Fiore”

CIVITAVECCHIA – Girando per gli stand degli espositori di Terme in Fiore, è davvero facile imbattersi in eccellenze del giardinaggio che dispensano consigli ai curiosi o in esperti del verde provenienti da tutta Italia che discutono fra loro e mostrano piante rarissime e pregiate agli amatori.

Dalla Sicilia, per esempio, è arrivato Fabio Maio, uno dei massimi esperti in Europa di piante tropicali. Lui, appassionato di lungo corso (“ho iniziato a 21 anni, e ora ne ho 36: fai il conto!”, dice ridendo) anche di ornamentali e da frutto, subisce l’innegabile “fascino dell’antichità che questa location sa offrire”. Ma che cosa c’è nel suo stand? “Un po’ di tutto, in realtà. Tutte cose di nicchia – assicura – che in molti magari non hanno mai visto: dalle piante a fiore fragrante, come le plumerie, di cui ho oltre 150 varietà in vivaio, a quelle da frutto. Spero che la gente, anche i più profani, possano restarne affascinati”.

Più in là c’è Elisa Benvenuti di “Le essenze di Lea”, fra i massimi produttori europei di salvia, per la quale “è sempre un piacere tornare”. Intorno a lei tante rarità, frutto di uno studio e di un confronto continuo con i ricercatori di tutto il mondo: “abbiamo centinaia di salvia ornamentali, molte delle quali fiorite addirittura per un anno intero, che resistono in giardino a un clima anche molto rigido“. Su tutte? “Su tutte le guaranitiche, che fioriscono da maggio fino a oltre Natale, riuscendo a crescere oltre il metro e settanta; sono convinta che non lasceranno indifferenti i visitatori”.

Non mancano, comunque, neanche tesori strettamente locali, come la new entry dei Roscani – padre e figlio – di Vivai Belloverde: “La nostra azienda copre i primi 5 anni del bonsai, ed è una rarità, questa. Ci occupiamo di coltivazione e semina, con ginepy, pini, olmi e quant’altro”. L’orgoglio più grande? “Propagandare l’arte del bonsai, che è sintesi di religione, filosofia e botanica. Spesso i clienti ci parlano, sorpresi, dell’ottima resa dei nostri prodotti, in un mondo in cui i bonsai tendono a morire presto”.

Fra i nuovi, anche Roberto Mignone della Manuflor, che presenta orgoglioso la Millettia Satsuma, un glicine che “fiorisce color rosso-bordò da giugno a ottobre, cioè quando gli altri glicini hanno già smesso. Una rarità: saremo in due ad averla, in tutta Italia”. E se Giulio Farinelli del Sughereto, grande produttore di orchidee, si dichiara “davvero affascinato dalla location”, e Milena Audisio – ormai preziosa presenza fissa – conferma che è “sempre bellissimo tornare”, notevoli sono anche alle erbe aromatiche della Società Agricola Oasi Verde di Antonio Donnarumma: “Menta, timo mista, citronella, basilici e soprattutto la santoreggia montana: un mix fra origano e rosmarino che, in quanto erba pepe, viene usata per le sue proprietà su tantissime pietanze”.

 

Patrizio Ruviglioni