“Conosci Civitavecchia?”. La Chiesa della Morte

CIVITAVECCHIA – Qual è la chiesa più antica di Civitavecchia? E quali particolarità nasconde? In questo nuovo appuntamento della rubrica “Conosci Civitavecchia?” approfondiremo la conosciuta, ma cadente, Chiesa di Santa Maria dell’Orazione, ricordata da tutti come Chiesa della Morte.

Situata in Via Gabriele D’Annunzio, i più sapranno già che la Chiesa di Santa Maria dell’Orazione deve il suo soprannome alla Confraternita della Morte (esatto, quelli vestiti di nero alla processione del Venerdì Santo), ma forse non tutti sanno che fu proprio grazie alla crescita della Confraternita che, nella seconda metà del ‘600, si iniziò la costruzione dell’edificio. La nostra Chiesa della Morte festeggia infatti quest’anno il 325° anniversario dalla posa della prima pietra, avvenuta nell’ormai lontano 1693.

Ma quali tesori nasconde questo edificio dalla pianta centrale a croce greca? Da annoverare è certamente la grande cupola di forma ellittica, che, seppur enormemente rovinata, presenta ancora oggi parte degli affreschi del pittore Giuseppe Errante. Abbiamo poi la splendida pala d’altare maggiore di autore ignoto, la pala di San Benedetto e Sant’Anna, il Dipinto della Madonna col Bambino e la statua in legno di San Michele contenuta nella cappella a lui dedicata, ma ad essere davvero particolare è forse il parapetto sopra l’ingresso, che è stato ricavato dalla poppa della nave ammiraglia della flotta pontificia nella battaglia di Lepanto.

Insomma, come sempre, un altro tesoro della città, che però, almeno per questa volta, non è passato totalmente inosservato negli anni. Infatti la Cappella Guglielmi è stata da poco restituita alla sua bellezza originaria da un accurato restauro, che ne ha rinvigorito l’interno in stile neogotico. Fra stucchi cadenti e qualche impalcatura la Chiesa della Morte si regge ancora in piedi sui suoi 325 anni di storia e non ci resta che sperare che rimanga in piedi ancora a lungo.

Lorenzo Piroli