CIVITAVECCHIA – Giovedì 2 dicembre, presso il Molo di San Teofanio, si è conclusa un’altra importante tappa della formazione e della crescita degli operatori degli “Amici della Darsena Romana”. Si tratta dell’ultimo modulo del corso di formazione organizzato dall’associazione civitavecchiese con Unione Italiana Vela Solidale, riconosciuto e patrocinato dall’ Accademia della Marina Mercantile, dal Segretariato Sociale della Rai e dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia che ha svolto l’ultima lezione proprio giovedì. Il corso, finalizzato alla formazione di operatori per la VelaTerapia, si è articolato in circa trenta ore e ha visto le lezioni di esperti qualificati in diverse discipline: lo psichiatra dott. Gianluigi Di Cesare e la psicologa dott.ssa Rosalia Giammetta del Dsm della Asl RmE che hanno trattato il tema “Il viaggio per mare come metafora di cambiamento; la qualità della relazione nell’andare per mare”. Il secondo modulo ha affrontato il tema “La sicurezza in mare: tecnica e didattica nell’insegnamento della vela” con esercitazioni pratiche a cura di Rinaldo Feliciani e Fabio Mancini; infine il terzo modulo è stato incentrato su “La sicurezza in mare: aspetti legislativi”, a cura del Capitano di Fregata Aniello Raiola. Al termine della lezione il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, Tenente di Vascello Fedele Nitrella ,e il Presidente dell’ Unione Italiana Vela Solidale, dott. Enzo Pastore, hanno consegnato i diplomi ai corsisti. Nitrella, durante la semplice cerimonia, si è congratulato con i corsisti per le loro qualità umane e professionali e ha voluto porre le basi per una futura e proficua collaborazione. Soddisfatto il Presidente dell’Associazione Nino Testa per questo ulteriore passo avanti degli operatori: “E’ un salto di qualità importante, con questo corso entriamo in una fase di intervento estremamente qualificato e tutti i volontari hanno dimostrato un grande entusiasmo, tanto che dovremo organizzare a breve un secondo corso per soddisfare le richieste di coloro che, per motivi numerici, non hanno potuto partecipare a questa prima tornata. Inoltre stiamo in fase di accreditamento come Ecm (Educazione Continua in Medicina) che darà ancora più valore alle nostre iniziative” .
