CIVITAVECCHIA – Prosegue intensa l’attività di CivitaFilmCommission. Terminata la kermesse di Cannes dove la commission locale ha avuto i riflettori puntati grazie alla presentazione dello stat-up del nuovo film di Francesco Caleffi (titolo provvisorio: Lady horror) ed alla soddisfazione di aver partecipato alle uniche riprese italiane del premiato Tree of Life vincitore predestinato del festival, si riparte qui in città con le riprese del cortometraggio “Il seme della gelosia”, prodotto in collaborazione con Alidant Group per la regia del civitavecchiese Andrea Donato. Il corto sarà realizzato grazie al contributo della Provincia di Roma che da sempre segue con attenzione lo sviluppo delle attività cinematografiche in città dando credibilità alle figure professionali emergenti del nostro territorio.
Le riprese sono quasi tutte in interni; nella giornata di lunedì sono state effettuate riprese in Corso Marconi. Sono previsti 10 giorni di riprese poi si passerà alla fase di post-produzione. Il corto parteciperà ad una serie di concorsi di livello nazionale e non solo, come il Festival Internazionale
del cinema dell’Aquila. “Prosegue – spiega Piero Pacchiarotti – il nostro cammino verso la produzione completa di film nella nostra città; superata la fase degli spezzoni di produzioni di fiction e film che hanno portato tutti i più famosi personaggi del piccolo schermo a Civitavecchia e che ormai vengono in pianta stabile sul nostro territorio, è giunto il momento di fare un piccolo salto organizzativo e sviluppare questa nuova industria locale sfruttandone al massimo i benefici che ne comporta; basti pensare allo sviluppo culturale, alle possibili risorse lavorative, al ritorno d’immagine e quindi turistico della nostra città, al merchandising, etc?.Non a caso siamo già pronti a partire con un progetto molto più grande per il quale attualmente abbiamo soltanto una parte del budget occorrente. Puntiamo quindi sulla lungimiranza di alcune realtà locali che grazie alla legge sugli sgravi fiscali per gli investimenti nel mondo del cinema (Tax Credit) possono trovare gli stimoli giusti per investire su loro stessi e sullo sviluppo della propria città. Civitavecchia grazie al porto è ormai il crocevia del mediterraneo; il cinema può farla diventare il crocevia dello sviluppo culturale; quindi non soltanto migliaia di persone in transito ma persone che vengono per uno scambio culturale fatto di iniziative comuni, di interscambi e di crescita culturale collettiva; in altre parole una città globale”.