Anche il “Galilei” s’illumina di meno

CIVITAVECCHIA – Il Liceo Scientifico e Linguistico Galilei ha partecipato all’iniziativa “M’illumino di meno- giornata del silenzio energetico-13 febbraio 2015” promossa dal programma di radio 2 RAI Caterpillar per sensibilizzare sulla razionalizzazione dei consumi energetici. Rispondendo all’invito del MIUR a promuovere iniziative nelle scuole in occasione della Giornata, il Galilei ha partecipato, grazie alla grande creatività dei suoi studenti ed alla disponibilità dei docenti, con due suggestivi momenti di riflessione nelle due sedi di Civitavecchia e Santa Marinella.
In Centrale le luci della Scuola sono state completamente spente nelle aule, nei laboratori, negli uffici di segreteria e presidenza alle 12,40 e per dieci minuti, nelle aule in penombra, Docenti e studenti hanno dato vita a letture di passi letterari sul tema del buio, della notte, dell’infinito o a riflessioni a carattere scientifico sul risparmio energetico. Il gran finale ha visto il coro polifonico, diretto dalla Professoressa Nicoletta Potenza, esibirsi nell’atrio della Scuola ancora in penombra davanti a tutta la comunità scolastica nel gioioso inno di “M’Illumino di meno”, eseguito dal coro, ma ritmato da tutti i presenti. Un grande applauso finale ha concluso l’iniziativa, mentre pian piano le luci delle aule e dei laboratori venivano accese di nuovo per la normale ripresa di tutte le attività lavorative. Nella sede di S. Marinella, anch’essa a luci rigorosamente spente, nel buio dell’aula magna gli studenti, seduti a cerchio per terra alla fioca luce di tanti lumini sparsi, hanno letto brani scientifici, statistiche sull’uso difforme dell’energia elettrica nel mondo, poesie e brani letterari.
La giornata, grazie alle iniziative sapientemente coordinate dalle Professoresse Geraldina Pierrettori, Nicoletta Potenza e Clelia Di Liello, si è così trasformata in occasione di riflessione sull’artificiosità della notte (vivere fino all’alba, vestire in maniera estrosa, ritrovare profili d’edifici più snelli ed accattivanti per i neon della sera), sulla luce che nasconde e sulla notte che rivela, sulla cura del pianeta che i personaggi de “Il piccolo principe” mettono nella loro vita quotidiana, sui buchi neri e sulla poesia d’autore.
“Un momento suggestivo per invitare al risparmio energetico e all’amore della nostra terra – commenta il Dirigente scolastico Maria Zeno – senza dimenticare che le verità nascoste del cuore e dell’esistenza sono più visibili alla fiamma di una candela o di un raggio di luna piuttosto che alla luce illusoriamente più vivida di una lampadina. Il messaggio degli Studenti e di quanti con loro hanno condiviso questi pochi ma intensi momenti di riflessione è ‘Non temiamo di spegnere le lampadine, potremmo scorgere mondi altrimenti nascosti dalla luce permanente’”.