“15 marzo 44 dc” e “Roma 1849”: la storia rivive al Forte Michelangelo

amanda sandrelliCIVITAVECCHIA – Si è aperta lunedì con “Marylin Monroe Fragments”, raccontata da Mariangela D’Abbraccio, la sezione del festival Restate a Civitavecchia dedicata al teatro.
Un pezzo di storia la vita della Monroe. E altri ‘pezzi’ importanti’ della storia la direzione artistica di Lyras intende proporre con i due spettacoli “15 marzo 44 d.C.” e “Roma 1849”.
Il primo, prodotto e curato da Lyras, in scena giovedì 19 luglio al Forte Michelangelo alle ore 21:00, viene presentato così dal regista, e anche interprete, Lorenzo Gioielli: “Quello che è accaduto il 15 marzo del 44 a.C., l’assassinio di Giulio Cesare, ha cambiato la Storia dell’Occidente. Il 16 marzo di più di duemila anni dopo viene rapito Aldo Moro. Non più tardi di ieri una criminale repressione in Iran uccide ragazze e ragazzi innocenti, senza altra scusa che il loro dissenso. (…) Quel mattino, più volte la Storia potrebbe cambiare strada. Sarebbe semplice per Bruto ritirarsi dalla congiura e addirittura elementare per il Dittatore non recarsi in Senato. Ma le vicende umane sono così intrise di sangue da essere spesso confuse con il sangue stesso. La follia colpisce tutti. E poco importa se grazie alla morte di Cesare ci saranno 21 anni di guerra civile e la fine della Repubblica che Bruto voleva salvare, poco importa se alla morte di Aldo Moro seguiranno altri morti e anni e anni di confusione politica e morale, poco importa se la repressione iraniana soffocherà nel sangue un’intera generazione. È la Storia. No, forse no, forse tutto può andare diversamente.’
Già presentato con grande successo nel 2010 nella cornice dei Mercati Traianei di Roma, viene qui riproposto in altrettanta affascinante locazione, Forte Michelangelo di Civitavecchia, riconfermando la volontà di Lyras di valorizzare la storia e i luoghi storici. In scena con Lorenzo Gioielli, Amanda Sandrelli (nella foto) e Edy Angelillo.
Venerdì 20 luglio sarà invece “Roma 1849”, sottotitolo La Repubblica Romana ai tempi di Cesare Pascarella, a chiudere la tre giorni di drammaturgia contemporanea. L’idea e la realizzazione sono di Esplor/Azioni associazione culturale nata dal Festival Esplor/Azioni tra arte e teatro, alla cui guida troviamo Gioia Costa, critica teatrale, traduttrice, condirettrice di Face à Face. Siti poco noti e affascinanti uniti alla narrazione, eventi teatrali con testi inediti, teatro e musica – come in questo caso – che si fondono in originali proposte è questo l’obiettivo di Esplor/Azioni. “Roma 1849” presenta Blas Roca Rey che attraverso i versi di Cesare Pascarella restituisce un periodo chiave della storia italiana, sul palco con il versatile Enrico Pieranunzi il cui pianoforte insegue anche talentuosamente improvvisando, la forza poetica del poeta. La Repubblica Romana e le sue drammatiche vicende arriva al pubblico con l’intensità e le passioni del disincantato ma partecipe popolo romano. Emozioni per piano e voce.