“Betlehem a Civitavecchia” con la Comunità Mondo Nuovo

cattedraleCIVITAVECCHIA – La Comunità Mondo Nuovo, guidata dal suo fondatore Alessandro Diottasi, invita tutta la città a partecipare mercoledì 22 dicembre alla XII edizione di “Betlehem a Civitavecchia” per condividere insieme un momento di forte riflessione sul significato vero del Natale.
Citando le parole di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace 2009: “La povertà della nascita di Cristo a Betlemme, oltre che oggetto di adorazione per i cristiani, è anche scuola di vita per ogni uomo. Essa ci insegna che per combattere la miseria, tanto materiale quanto spirituale, la via da percorrere è quella della solidarietà, che ha spinto Gesù a condividere la nostra condizione umana”.
Mondo Nuovo, che ha fatto della solidarietà e della riscoperta del vero significato della vita il suo pane quotidiano, in stretta collaborazione con la Chiesa locale, ha organizzato anche quest’anno la processione rappresentativa degli ultimi avvenimenti prima della nascita del Salvatore: l’annunzio a Maria, quello a Zaccaria per il concepimento dell’ultimo Profeta, la nascita del primo esempio di servizio come è stato Giovanni, la gioia dei semplici quali i pastori ricchi di Spirito, per finire alla nascita terrena ed umile del Figlio di Dio.
Questi saranno i quadri che prenderanno forma con l’animazione di figuranti che, nella preghiera e nella riflessione, accompagneranno i ragazzi della Comunità Mondo Nuovo e tutti i fedeli che vorranno partecipare fino alla Cattedrale dove, con l’arrivo dei Magi, ci sarà la benedizione di fronte ad un presepe vivente allestito per l’occasione dalla Comunità Mondo Nuovo. La processione sarà animata inoltre da vari gruppi musicali che suoneranno e canteranno melodie natalizie.
L’appuntamento è per mercoledì 22 dicembre alle ore 15,30 davanti alla Chiesa S. Maria Regina degli Angeli e dei Martiri all’interno del Porto. Le fermate successive a Porta Livorno, alla Chiesa S. Maria Assunta dell’orazione e della morte, alla Chiesa dei Domenicani, al Teatro Traiano, alla Chiesa SS. Concezione (S. Maria Assunta) per finire alla Cattedrale.