SANTA MARINELLA – In occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia verrà presentato, giovedì 26 maggio alle 18:00, nella Biblioteca di Santa Marinella il progetto “Buon compleanno Italia”, promosso dalla onlus “Mondo Nuovo” di Civitavecchia, da un’idea di Wilma Peruzzi. Interverranno, oltre all’autrice, il fondatore di Mondo Nuovo Sandro Diottasi e Pino Pontuali, coautore, che canterà alcuni stornelli regionali.
Il progetto consiste in un volume sulle tradizioni delle singole regioni italiane – citazioni letterarie, uomini illustri, proverbi e modi di dire, festività e prodotti tipici – accompagnato da un dvd in cui le singole regioni vengono presentate nelle loro specificità naturalistiche ed artistiche. Le immagini sono accompagnate da un sottofondo musicale costituito da una canzone popolare relativa alla regione cui esse si riferiscono.
Oltre al prodotto editoriale, il progetto include un database approntato dagli ospiti e dai volontari di Mondo Nuovo, comprendente oltre 1.000 pagine: associazioni dei connazionali (divise per regioni: piemontesi nel mondo, toscani nel mondo, calabresi nel mondo ecc.), istituti italiani di cultura, scuole italiane all’estero, scuole europee, comitati della Dante Alighieri, fondazioni di Italiani all’estero, consolati, comites, Camere di commercio, uffici Enit e Ice, dipartimenti di italianistica presso le università straniere, perfino le missioni cattoliche italiane all’estero.
Inutile dire che il “Buon Compleanno Italia” ha fini esclusivamente promo-zionali: i giovani che da Mondo Nuovo seguono un percorso riabilitativo acquisendo anche competenze professionali (per es. in tipografia e tecniche di stampa) desiderano lanciare con questo progetto un messaggio positivo, in tempi non particolarmente favorevoli allo spirito unitario e alla coesione nazionale, un messaggio mirato a rafforzare i vincoli che ci uniscono e i valori condivisi in cui noi tutti ci riconosciamo, italiani d’Italia e italiani all’estero.
Un viaggio dell’anima che è anche un modo per far conoscere ai nostri figli e agli amici una parte d’Italia nei suoi aspetti meno noti. Il volume si conclude con una frase del giornalista Enzo Biagi: “Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese, con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti”.
