CIVITAVECCHIA – La situazione idrica a Nord della città è ormai fuori controllo. I cittadini del quartiere Molacce sono senza acqua da quasi tre mesi. La crisi è iniziata prima di Natale e ad oggi nulla è stato risolto. E’ stato effettuato un’intervento da Acea circa un mese fa ma non è servito a far tornare l’acqua nelle abitazioni. Chi ha le cisterne in casa fa rifornimento attraverso le autobotti, gli altri sono costretti a trasportarla con le ghirbe. Mai si era verificata una situazione del genere in piano inverno fino a oggi. Siamo solo a Febbraio e se “il buongiorno si vede dal mattino” sarà un’estate senza acqua per la maggior parte di Civitavecchia. Il Sindaco Ernesto Tedesco ha il dovere di intervenire velocemente e sollecitare Acea a trovare una soluzione che non può essere, nel 2020, autobotti e ghirbe. Anche perchè molti cittadini, in diverse zone della città, esasperati dalla continua mancanza d’acqua hanno messo mano al portafoglio e installato il serbatoio nelle loro case. Ma se l’acqua non viene erogata per oltre due mesi i serbatoi servono a poco e i soldi sono stati spesi inutilmente
Roberta Piroli
