Smascherate 20 false autocertificazioni ai Servizi sociali di Ladispoli

Falsi invalidiLADISPOLI – Hanno presentato false certificazioni ai Servizi sociali del Comune di Ladispoli per ottenere prestazioni agevolate previste legge; ma sono stati smascherati. A scovare i 20 furbetti è stata la Guardia di Finanza al termne di una operazione condotta in sinergai con l’Amministrazione comunale che, sollecitando tale inchiesta, ha fornito alle Fiamme gialle la documentazione in suo possesso.
“Dagli accertamenti svolti dalla Finanza – spiega l’assessore alle politiche sociali Roberto Ussia – è emerso che 20 cittadini hanno presentato una documentazione non veritiera per poter accedere alle prestazioni sociali agevolate e per questo sono stati denunciati. Ovviamente questo è solo l’inizio di un percorso che vedrà sempre più impegnata l’Amministrazione comunale in collaborazione con le autorità preposte. L’obiettivo è quello di scoraggiare e prevenire la possibilità di elargire a soggetti che presentano documentazione irregolare dei contributi. Stiamo vivendo- ha concluso Ussia – un momento economicamente molto difficile per cui è indispensabile aiutare chi è realmente in difficoltà”.
L’Amministrazione comunale aveva messo a disposizione della Tenenza della Guardia di Finanza di Ladispoli tutta una serie di documentazione che è stata presentata dai cittadini per poter accedere alle prestazioni sociali agevolate e sotto la lente d’ingrandimento dei baschi verdi sono finiti i contributi richiesti ovvero concessi in materia di “bonus bebè”, contributi per gli affitti, le agevolazioni per i servizi di pubblica utilità (telefono, luce, gas), assegni di maternità ed altre tutele e sostegni per la genitorialità.