CIVITAVECCHIA – Si fa largo il mercato della prostituzione cinese nel nostro territorio. Il Commissariato di Polizia ha infatti scoperto, dopo quella dello scorso anno, altre due case di appuntamenti: una a Civitavecchia e l’altra a S. Marinella. L’indagine è partita in seguito ad alcune inserzioni pubblicitarie su siti internet che pubblicizzava con tanto di numero telefonico la loro attività, corredata da foto inequivocabili delle due donne in pose avvenenti.
L’Ufficio stranieri di viale della Vittoria effettuava quindi un controllo in entrambi gli appartamenti all’interno dei quali vi trovavano due donne straniere abbigliate in maniera molto succinta e una grande quantità di profilattici, ad indicare in maniera chiara l’attività di prostituzione che vi veniva svolta. Gli operanti procedevano a identificare le giovani extracomunitarie, una delle quali, R.Y., di 49 anni, in possesso di permesso di soggiorno scaduto, mentre l’altra ragazza, C. J., di 43 anni, sprovvista di permesso di soggiorno e già fotosegnalata con altro nome, per il quale risultava emesso un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Le due straniere venivano accompagnate in Commissariato e successivamente condotte all’ufficio Immigrazione di Roma per ulteriori provvedimenti di competenza. Ulteriori accertamenti consentivano di individuare la persona che aveva locato l’appartamento di Santa Marinella, un connazionale delle giovani, Q.W. di 39 anni, già deferito all’Autorità giudiziaria per l’attività di induzione alla prostituzione, che veniva nuovamente indagato in stato di libertà per favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina di una cittadina extracomunitaria. Sono in corso ulteriori indagini per pervenire alla identificazione di eventuali altri soggetti coinvolti nell’attività dedita allo sfruttamento della prostituzione ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
