CIVITAVECCHIA – Nel tardo pomeriggio di ieri, due giovani sono stati sorpresi dal personale dell’esercizio “Oviesse” di Civitavecchia mentre, dopo aver oltrepassato la barriera della casse, tentavano di uscire dal negozio senza pagare prodotti cosmetici asportati dai scaffali. Sul posto interveniva una volante del Commissariato il cui personale appurava che, il 32enne di origini campane D.A. e la 23enne civitavecchiese B.G., all’atto di uscire dall’esercizio, facevano azionare il sistema di allarme antitaccheggio. I due, notati in precedenza dalla responsabile dell’esercizio mentre stazionavano nervosamente nel settore ove sono esposti prodotti cosmetici, venivano prontamente raggiunti e, messi alle strette, consegnavano alcune confezioni di smalto per unghie, per un valore complessivo di circa € 35,00, che il giovane aveva riposto all’interno delle tasche del giaccone e dei pantaloni che indossava.
Condotti in Commissariato, in ordine ai fatti accaduti, i due venivano indagati in stato di libertà per rispondere di furto aggravato in concorso.
Nel corso del servizio, lo stesso personale di Polizia ha proceduto al controllo di 4 ragazze nomadi di etnia Rom che si aggiravano con fare sospetto in zona centro cittadino. All’esito degli accertamenti, tre di queste risultavano annoverare svariati precedenti per furto, mentre, la quarta era ricercata in quanto destinataria di provvedimento di notifica dello “status” di indagata in stato di libertà in quanto responsabile di furto in danno di persona deceduta, fatti avvenuti nella provincia di Livorno alcuni mesi or sono. La giovane, condotta in Commissariato, sulla scorta della documentazione acquisita, veniva formalmente indagata.