CIVITAVECCHIA – “Ho già proposto al Direttore Sanitario aziendale un encomio solenne agli operatori del Pronto Soccorso del San Paolo, che ieri sera hanno dimostrato grande professionalità e determinazione nell’affrontare una grande emergenza verificatasi a seguito di un incidente mortale sull’Aurelia.”
Queste le parole del Direttore Generale dott. Quintavalle che, congiuntamente al dott. Carbone, Direttore Sanitario ospedaliero, ha seguito telefonicamente ‘in diretta’ gli sviluppi sanitari del grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio sull’Aurelia all’altezza del chilometro 87, con un bilancio di un morto e sei feriti, con il coinvolgimento di tre auto.
Alle ore 18.45 sono giunti al Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘San Paolo’ di Civitavecchia due feriti gravi ( in Codice Rosso) a seguito dell’ incidente stradale che ha visto coinvolte 7 persone, tra i quali purtroppo un deceduto sul colpo, ed un trasferimento con eliambulanza, tempestivamente atterrata sul posto.
Dai primi momenti nel Pronto Soccorso, dove era già presente 1 Dirigente Medico. 4 Infermieri 2 Ausiliari e 2 OSS tirocinanti, si sono attivate le procedure della grande emergenza: sono stati chiamati immediatamente 2 Medici Rianimatori e 1 Infermiere della Rianimazione.
Alle ore 19.20 giungevano gli altri 3 Codici Rossi coinvolti nello stesso incidente. A quel punto erano presenti 2 Dirigenti Medici del Pronto Soccorso, 1 Rianimatore, 4 infermieri professionali e altri 4 scesi da altri reparti, richiamati perche con pregresse esperienze in pronto soccorso, nonché vari ausiliari: 1 Codice Rosso viene portato in Sala Operatoria e viene richiesto l’intervento di un Chirurgo chiamato in emergenza, e la presenza dell’Internista e dell’Ortopedico di guardia.
Viene richiesto anche il supporto di un altro Radiologo in quanto appare necessaria una refertazione veloce per eventuali trasferimenti: in pochi minuti insomma sono presenti in Pronto Soccorso 6 Codici Rossi e 10 Codici Gialli, che sono stati tutti trattati al meglio.
“Un grande lavoro di equipe, in emergenza, insomma – conclude Quintavalle – che ha visto coinvolte molte ottime professionalità presenti al San Paolo, e che evidenzia con quale spirito di abnegazione si è in grado di lavorare a Civitavecchia. Grande ed encomiabile il lavoro di raccordo delle coordinatrici dei servizi infermieristici sia del Pronto Soccorso che dell’Ospedale, determinante il supporto del Direttore Sanitario ospedaliero”.
Il bilancio ad oggi: tre persone sono in prognosi riservata: uno ricoverato in gravi condizioni al Gemelli di Roma, dove è giunto in eliambulanza, e gli altri due ricoverati al San Paolo di Civitavecchia: uno dei due è stato sottoposto ad intervento chirurgico