CIVITAVECCHIA – Le proteste contro le liberalizzazioni del Governo Monti investono anche Civitavecchia. E’ partito infatti questa mattina, e si protrarrà fino al 25 gennaio, lo sciopero dei pescherecci che hanno simbolicamente consegnato le loro licenze alla Capitaneria di Porto, trovando l’immediato sostegno del Consigliere provinciale di Sel Gino De Paolis. “Un gesto simbolico – commenta – che però rappresenta l’estremo disagio vissuto dagli operatori ittici di Civitavecchia. L’aumento del prezzo del carburante, insieme alla concorrenza dei prodotti ittici da importazione, sta mettendo in ginocchio gli operatori della pesca della nostra città. La pesca è una delle professioni più antiche per una città di mare come Civitavecchia e va salvaguardata da queste misure che rischiano di impoverire centinaia di famiglie. Esprimo piena vicinanza e solidarietà ai pescatori di Civitavecchia e aderiamo alla manifestazione indetta per il mercoledì 25 gennaio sotto la Direzione Generale della Pesca in concomitanza con la riunione della Commissione Consultiva per la Pesca Marittima”
De Paolis esprime poi le proprie considerazioni sulle varie proteste che stanno attraversando l’intero Paese in questi giorni. “Dai taxi ai farmacisti – prosegue – dai tir ai pescherecci, dagli avvocati ai benzinai, tutte le categorie coinvolte scenderanno sul piede di guerra contro il provvedimento elaborato dal Cdm venerdì scorso. Il pacchetto sulle liberalizzazioni contiene in realtà provvedimenti modesti, il rischio è che la montagna partorisca un topolino. Riteniamo, tuttavia, positivi i provvedimenti che riguardano le liberalizzazioni di quelle lobby di gruppi di potere professionali che rallentano la crescita e lo sviluppo del Paese. Mentre, ci mobiliteremo in tutte le sedi opportune contro la liberalizzazione dei servizi pubblici, con particolare riferimento alla privatizzazione della gestione dei servizi idrici o dei servizi pubblici locali. I beni comuni non possono essere privatizzati, su questo si sono già espressi 26 milioni di cittadini con il voto ai referendum di giugno”.
Solidale con i pescatori e la loro protesta anche l’Assessore al demanio Andrea Pierfederici, che dichiara: “Esprimo un pensiero di solidarietà per i pescatori professionisti che stanno manifestando a Civitavecchia per cercare di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sui problemi della loro categoria. Le cause di questo stato di mobilitazione le conosciamo tutti, tra innalzamento dei prezzi del gasolio e direttive comunitarie stringenti. Sono molte le attività e le imprese che si trovano in difficoltà e in gioco purtroppo ci sono posti di lavoro e quindi il sostentamento di decine di famiglie. Non intendiamo certamente strumentalizzare questa situazione, anche perché l’Amministrazione Comunale guidata da Gianni Moscherini è comunque storicamente vicina alla categoria, come dimostrato più volte negli anni passati. Certamente la competenza comunale al riguardo di queste problematiche è pressoché nulla, ma mettiamo a completa disposizione la nostra istituzione, perché Civitavecchia non può non trovarsi al fianco dei pescatori in lotta”.
E nel pomeriggio una delegazione di pescatori è stata ricevuta in Comune dal Sindaco Moscherini al quale hanno illustrato le ragioni della loro protesta. “I nostri pescatori – ha spiegatoil Primo cittadino al termine dell’incontro – mi hanno descritto un quadro a dir poco drammatico dal punto di vista economico, al quale occorre al più presto dare risposte. I molti disagi dovuti ad una crisi generale del settore, si sono moltiplicati con il recente rincaro dei carburanti e a causa di alcune nuove normative sanitarie e fiscali piuttosto rigorose. Tutto ciò ha determinato un ulteriore aggravamento delle loro condizioni lavorative”. “Comprendo a pieno le ragioni di questi lavoratori – ha proseguito il sindaco – pertanto, ho già inviato al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, una missiva in cui richiedo misure urgenti per il salvataggio di un settore strategico ed fondamentale come quello della pesca. Ritengo che in occasione della manifestazione organizzata dai pescatori per mercoledì prossimo, il Governo debba dare delle risposte concrete e puntuali alle centinaia di persone che ruotano intorno a questo settore”.