CIVITAVECCHIA – Le condutture idriche di Civitavecchia non godono notoriamente di buona salute. Ma se a provocare copiose fuoriuscite non è soltanto l’usura del tempo ma anche la sbadataggine degli operai del Comune allora c’è davvero di che preoccuparsi. E quanto andato in scena ieri mattina sul lungomare Thaon de Revel assomiglia veramente ad un gustoso teatrino. Sono circa le 8:30 quando una perforatrice manovrata da un addetto comunale inizia a trivellare l’aiuola posta a fianco della passerella del Pirgo per rimuovere la radice di una delle palme già eliminate in quanto vittima del punteruolo rosso. Pochi colpi di trivella e dall’aiuola inizia a fuoriuscire acqua in abbondanza dopo che il macchinario ha evidentemente centrato in pieno un tubo dell’impianto di irrigazione. L’acqua sgorga e l’operaio, dopo aver intuito di averla fatta grossa, batte presto in ritirata, con la pozza d’acqua che si estende a vista d’occhio. La domanda che viene lecito porsi, al di là del suo macroscopico errore, è se abbia avvisato qualcuno dalle parti dell’Ufficio manutenzioni: perché a distanza di 24 ore nessuno è ancora intervenuto e l’acqua è sempre lì che zampilla copiosa.
