Mercato e varianti: tutto regolare?

mercato2CIVITAVECCHIA – Nuovo appuntamento con la rubrica di approfondimento sul mondo dell’urbanistica a Civitavecchia avviata dal nostro giornale in collaborazione con l’Architetto Massimo Pantanelli, autore del blog “Forma e sostanza” http://www.forma-e-sostanza.blogspot.com/
Tema del suo intervento, questa settimana, i lavori di ristrutturazione del mercato con particolare riferimento alla variante per la struttura di “S. Lorenzo”.

<Il 22 febbraio 2012 con delibera di giunta n. 26 è stato approvato il progetto di Variante per la “Ristrutturazione del mercato ittico, ortofrutticolo e di tutta l’attività commerciale di piazza Regina Margherita”. La storia del progetto per la ristrutturazione del Mercato è complicata. Il progetto preliminare è stato approvato il 13 gennaio 2009, sulla base delle linee guida del Sindaco. Il progetto esecutivo è stato presentato dalla COGEIM  il 21 aprile 2009, è stato validato dal responsabile unico del procedimento in data 28 maggio 2009 ed è stato approvato lo stesso giorno con delibera di Giunta n. 177 per un importo complessivo di 5.582.284,49 euro. In questa data il progetto è completo di tutti gli elaborati necessari alla realizzazione dell’opera. L’inizio dei lavori deve però attendere.
In data 11 marzo 2010 con delibera di giunta comunale è stato approvato il progetto che prevede la realizzazione di opere complementari a quelle incluse negli elaborati di cui alla delibera n. 177/2009, relative all’intervento di “delocalizzazione del mercato ittico e del mercato box alimentare San Lorenzo”. Nelle premesse della DCC n. 26 del 22 febbraio 2012 si dice che tale delocalizzazione è “indispensabile per poter liberare le aree oggetto dell’appalto principale da tutte le attività commerciali presenti e dare seguito, quindi, all’inizio dei lavori ”. Ma l’accordo siglato dall’Amministrazione comunale e la COGEIM in data 15.05.2008, ratificato con delibera di Giunta n. 183 del 17.06.2008 al punto “3” recitava:”il progetto se richiesto dovrà prevedere lo spostamento e il posizionamento degli operatori del mercato del pesce e di quelli aderenti all’immobile ed i relativi costi, con riferimento sia allo spostamento provvisorio che alla ricollocazione definitiva”. Si dovrebbe, per deduzione, giungere alla conclusione che il contratto di appalto stipulato con la COGEIM in data 29.01.2009 non comprendeva la delocalizzazione.
I lavori di delocalizzazione si concludono nel mese di settembre 2010. L’inizio dei lavori deve ancora attendere. L’iter autorizzativo che ha portato all’approvazione del progetto definitivo-esecutivo manca della necessaria Autorizzazione Paesaggistica ex art. 146 del D.Lgs. 42/2004. L’approvazione del progetto definitivo-esecutivo da parte della Giunta Comunale non è stata preceduta dalla necessaria Conferenza di Servizi, risultando agli atti una sola Conferenza dei Servizi, aperta il 20/09/2005 sul primo progetto definitivo, conclusa negativamente in data 20/06/2008 e chiusa con Determinazione Dirigenziale  n. 2015 del 10/07/2008.
L’Autorizzazione Paesaggistica, per la ristrutturazione edilizia del mercato alimentare coperto denominato “San Lorenzo”, è stata rilasciata con prescrizioni, dalla Regione Lazio, con determinazione n. A8825 del 09.09.2011. In data 12.09.2011 i lavori sono iniziati.   Non trascorrono 3 mesi che il progetto subisce una Variante approvata il 22 febbraio 2012. La Variante ha comportato la rivalutazione dell’utilizzo di Piazza Regina Margherita destinandola, nelle ore mattutine, ad ospitare le attività commerciali ambulanti, previste nel progetto originario a Piazza XXIV Maggio che viene destinata a “verde e spazi pubblici”, in conformità alla Variante 11 del Piano Regolatore Vigente. Dai Quadri Economici Comparativi si deduce l’annullamento delle voci di spesa per i lavori di Piazza XXIV Maggio, in cui non verrà realizzata alcuna opera, e un incremento di 450.853 euro per i lavori di Piazza Regina Margherita. Le opere di Piazza Regina Margherita sono oggetto di un ulteriore intervento. Infatti con delibera di Giunta Comunale n. 319 del 10 ottobre 2010 e delibera di Giunta Comunale n. 387 del 30 novembre 2010 si approva il progetto preliminare e definitivo per il “Completamento della Riqualificazione dell’Area Mercatale di Pazza Regina Margherita”. Nella Relazione Tecnica allegata alla delibera si legge che il progetto esecutivo approvato (ndr. DGC 177/2009) “prevede nel concreto soltanto alcuni lavori parziali” per cui è intenzione dell’Amministrazione Comunale dare corso all’attuazione di un intervento di completamento della riqualificazione dell’area mercatale di Piazza Regina Margherita. L’intervento ha un importo complessivo di 859.184,20 euro per lavori, ed un Quadro Economico da cui risulta una spesa complessiva di 1.200.000 euro.
La Variante al Progetto del Mercato, per intervenute segnalazioni da parte degli operatori, ha comportato alcuni assestamenti interni alla struttura di San Leonardo, finalizzati ad una migliore ed equa distribuzione degli spazi. Le conseguenze di questo cambiamento riconducono alla cronaca dei giorni scorsi e all’annuncio di un esposto presso la Procura della Repubblica. Analizziamo i dati. Il giorno 19 marzo 2012 il nuovo Dirigente  del  Servizio 9, Governo del Territorio, ha rilasciato, con Determina Dirigenziale n. 547, l’Autorizzazione Paesaggistica inerente la ristrutturazione del mercato alimentare “San Lorenzo”, come variante non essenziale alle opere già autorizzate dalla Regione Lazio il 09.09.2011. Dalla lettura della determina si deduce che l’autorizzazione viene rilasciata in subdelega con procedura semplificata. L’Autorizzazione è dichiarata oggetto di subdelega al Comune ai sensi dell’art. 1 lett. “f” della L.R. 59/1995 in quanto l’aggiunta di 5 box sul prospetto “fronte Mercato Ittico” non viene considerata Variazione Essenziale. Al contrario la L.R. 15/2008 all’articolo 17 co. 4 così recita: ”Gli interventi di cui al comma 1, effettuati su immobili sottoposti a vincolo storico, artistico, architettonico, archeologico, paesistico ed ambientale, nonché su immobili ricadenti in aree naturali protette nazionali e regionali, sono considerati in totale difformità dal titolo abilitativo. Tutti gli altri interventi sui medesimi immobili sono considerati variazioni essenziali “. L’immobile in oggetto ricade in area sottoposta a vincolo paesistico con il D.M. 22.05.1985, provvedimento dell’autorità competente riconducibile alle lettere “c” e “d” dell’articolo 134 co. 1 del Codice del Paesaggio, per cui gli interventi su tale immobile sarebbero da considerarsi comunque variazioni essenziali.
Da quanto sopra descritto il Comune non avrebbe potuto attuare la procedura in sub delega né l’autorizzazione poteva essere di tipo “semplificato”. Ad una prima analisi quindi l’autorizzazione in subdelega potrebbe essere viziata per difetto assoluto di attribuzione in quanto l’intervento non rientra tra quelli la cui autorizzazione è subdelegata dalla Regione al Comune. L’esposizione dei fatti sopra riportati rappresenta tutto il possibile per assicurare migliori condizioni all’area del mercato di Civitavecchia>.

Architetto Massimo Pantanelli – ” http://www.forma-e-sostanza.blogspot.com/