CIVITAVECCHIA – Un’altra batosta occupazionale colpisce la città, Vittime i dipendenti dei magazzini ex Carabetta, rilevati dalla società milanese Fasten srl, licenziati in blocco. A denunciarlo è il coordinamento cittadino di Futuro e Libertà, preoccupato per quella che definisce “l’ennesima vergogna sociale e lavorativa”. “Ora si ricomincia da zero – commentano da Fli – qualcuno sarà riassunto ma la maggior parte di loro, e nel totale disinteresse di sindacati e forze politiche, rimarrà a casa. Fine dei giochi per giovani e padri o madri di famiglia. Con questa nuova ondata di licenziamenti si palesa per Civitavecchia, e zone limitrofe, un nuovo problema sociale che purtroppo né l’amministrazione cittadina né quelle regionale e provinciale hanno cercato di risolvere. Avremo così una nuova quantità di lavoratori in cassa integrazione, a spese dello Stato, senza una prospettiva di ricollocazione. Come se la città ne sentisse la mancanza”.
Dura la disamina politica del partito finiano. “Così non si può andare avanti. E’ finito il tempo delle chiacchiere e non si può attendere oltre. Con le parole non si mangia, non si pagano bollette e mutui. Questa amministrazione, ma anche questo Stato deve dare nuove prospettive di lavoro. Deve investire, deve fare investimenti strutturali. Si devono creare, inventare nuovi spazi di lavoro. Si parla di green economy, ovvero la creazione di strutture atte a rivedere tutti gli aspetti lavorativi partendo dal riciclaggio di materiali che sono carenti nel mondo e che la politica espansionistica cinese ha monopolizzato. Bisogna creare, anche con contributi statali, imprese, cooperative che reinseriscano tutti i lavoratori attualmente cassaintegrati nel mondo del lavoro riqualificandoli. Intanto a tutti i lavoratori ex Carabetta che saranno messi in mobilità va il nostro pieno e incondizionato sostegno. Saremo al loro fianco in questa ennesima battaglia di giustizia sociale. E speriamo che, almeno in questo, l’Amministrazione della città ci segua e dimostri di fare qualcosa di concreto per la città e i suoi cittadini”.