CIVITAVECCHIA – Grandi manovre sul fronte della “customer satisfaction”, espressione anglofona che sta a significare la valutazione degli indici di gradimento da parte degli utenti sui servizi ricevuti dalla Azienda Sanitaria Locale.
Su precisa indicazione dal Direttore Generale è iniziato infatti la scorsa settimana, per ora nel solo Ospedale San Paolo di Civitavecchia, un progetto pilota dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Asl Roma F, che interesserà i degenti di cinque reparti: ad essi, all’atto della dimissione,viene fornito un breve questionario da compilare in forma anonima e da inserire in piccole urne trasparenti appositamente istallate all’uscita di ogni reparto di degenza interessato.
Contando sulla fattiva collaborazione degli utenti, che nella compilazione debbono esprimere il loro grado di soddisfazione barrando alcuni semplici simboli grafici, l’Urp elaborerà mensilmente un report che sarà utilizzato dalla Direzione Strategica per tarare nel migliore dei modi il servizio interessato.
È prevista in sei mesi la durata della fase sperimentale, al termine della quale se l’esperienza sarà giudicata positivamente utilizzabile, si estenderà progressivamente la raccolta, ed in modo strutturale, in tutti i servizi all’utenza erogati dalla Asl Roma F nell’intero territorio.
Si lavora intanto con l’Area Comunicazione aziendale anche alla rivisitazione e alla razionalizzazione della cartellonistica e delle insegne delle strutture presenti sul territorio che a volte, proprio per le disarticolazioni organizzative degli ultimi decenni e le molteplici successive stratificazioni, intralciano l’utente anziché aiutarlo nell’individuazione dei presidi ed uffici territoriali.
Per la cartellonistica e le insegne presenti sull’intero territorio aziendale, si stanno verificando i presidi interessati, raccogliendo dati su ubicazione, misure, diciture, etc., anche per definirne una mappatura generale utilizzabile in altre occasioni, ovviamente in un ottica di collaborazione con le Amministrazioni comunali competenti.
In considerazione della disomogeneità delle istallazioni ad oggi presenti, sarà valutata anche l’opportunità di rivedere complessivamente l’adozione e/o la riformulazione di quadri sinottici delle attività presenti in ogni struttura di un certo rilievo, da concretizzare in apposite tabelle indicative poste nei locali d’ingresso delle strutture interessate.