CIVITAVECCHIA – Presentato ieri il nuovo Osservatorio Aziendale sull’Alzheimer e Patologie Dementigene della Asl Roma F. Ogni anno in Italia si registrano centocinquantamila casi di demenza tra la popolazione ultrasessantacinquenne con oltre ottantamila casi di Alzheimer e quarantamila di demenza vascolare. Secondo uno studio sull’invecchiamento, considerando l’andamento demografico e l’invecchiamento della popolazione, nel 2020 i casi saranno oltre duecentomila. In particolare nella Regione Lazio, secondo la rilevazione effettuata dal Gruppo Regionale Demenze, sono state attivate 34 Unità Valutative Alzheimer (Uva) 25 ospedaliere e 9 territoriali. Ad oggi il numero totale di soggetti dichiarati in carico dalle Uva Laziali è di 17.432 soggetti, pari all’1,8% della popolazione anziana residente. Il costo umano, sociale e sanitario di questa malattia è estremamente alto e la grave e progressiva invalidità che si determina è ad oggi prevalentemente gestita e sostenuta dalla famiglia. “Sulla scorta di questi dati – ha illustrato il Direttore Generale dott. Salvatore Squarcione – la Asl Rm F ha considerato come scelta strategica l’istituzione nel proprio territorio di un Osservatorio sull’Alzheimer e sulle Patologie Dementigene che definisca operativamente un modello organizzativo imperniato sulla rete complessiva dei servizi e che preveda l’implementazione di funzioni operative specificamente orientate alle problematiche delle demenze”. “Del Nucleo Operativo dell’Osservatorio – ha sottolineato il Direttore Sanitario Aziendale dott. Giuseppe Quintavalle – faranno parte le professionalità sanitarie interne all’Azienda: Geriatri, Neurologi, Psichiatri e Psicologi esperti nel trattamento dei disturbi cognitivo/comportamentali, che sin dalla istituzione del Progetto Cronos nella Asl Rm/F operano all’interno delle Unità Valutative Alzheimer attive nei 4 Distretti Aziendali. Saranno inoltre presenti nel Nucleo Operativo gli Infermieri Professionali e Coordinatori dei Servizi infermieristici che nell’ambito aziendale già affiancano gli Specialisti nel loro lavoro sul territorio.” L’Osservatorio dovrà rappresentare un momento di ricognizione, di ristrutturazione e di realizzazione di Servizi territoriali dedicati ai pazienti affetti da demenza nonchè dei relativi percorsi assistenziali da riorganizzare in modalità integrata. La necessità di una corretta e completa conoscenza del fenomeno Demenze darà vita alla progettazione e la realizzazione di un Registro Aziendale Epidemiologico delle Demenze. Il Registro costituirà parte integrante delle attività dell’Osservatorio che utilizzerà i dati da questo acquisiti per impostare e pianificare le azioni di governo nella prevenzione, diagnosi e cura delle demenze sul territorio. L’azione dell’Osservatorio si accompagnerà a momenti annuali di formazione per gli operatori dell’Azienda e per partecipanti esterni mediante l’organizzazione – dopo i primi 6 mesi di attività del Nucleo Operativo – di un evento didattico con relatori di rilevanza nazionale sul tema dell’impatto delle demenze sui pazienti ed i care-giver”.
