Come preannunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Operazione “Mare Sicuro 2014”, si è tenuto questa mattina, a cura del personale della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, il primo incontro con gli assistenti bagnanti impiegati nelle strutture balneari dislocate lungo tutto il litorale di giurisdizione, da Montalto di Castro a Ladispoli.
L’iniziativa, promossa dal Capo del Compartimento Marittimo per la corrente stagione estiva, nel più ampio contesto delle attività di prevenzione di “Mare Sicuro”, si identifica nel perseguimento di obbiettivi di reciproco interesse e collaborazione, oltreché, nell’esigenza di commentare i contenuti dell’Ordinanza di Sicurezza balneare con coloro, gli assistenti bagnanti appunto, che per primi sono chiamati a darvi puntuale applicazione.
In tale ottica, oltre ad essere illustrate le finalità e le numerose novità del dispositivo di “Mare Sicuro”, per specificare dove e come opera il personale della Guardia Costiera, è stata analizzata l’Ordinanza di Sicurezza balneare – n°87/2014 – della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, focalizzando l’attenzione non solo su quelli che sono gli obblighi operativi del bagnino, ma anche sull’importanza di un essenziale scambio di informazioni e collaborazione attiva con l’Autorità Marittima, anche mediante il numero di emergenza in mare “1530”, per un immediato e mirato intervento.
Inoltre, per fornire un più ampio quadro di informazioni, alcuni istruttori BLSD (Basic Life Support Defibrillation) del Nucleo sommozzatori di Santa Marinella, hanno ricordato alcune regole basilari per il primo soccorso sanitario in caso di intervento per rischio di annegamento.
I presenti interessati hanno espresso, infine, l’auspicio di ripetere ulteriormente tali momenti di confronto, avendone apprezzato l’utilità, magari arricchiti da esperienze pratiche di primo soccorso
