CIVITAVECCHIA – Controlli a tappeto della Guardia di Finanza nella giornata di ieri su Roma ed il litorale laziale nell’ambito dell’operazione “Cleopatra”, finalizzata a scovare gli evasori fiscali. Coordinati dalla Agenzia delle Entrate, gli uomini delle Fiamme Gialle, attraverso oltre 100 funzionari, hanno attenzionato in particolare ristoranti, fiorai e librerie a caccia di irregolarità fiscali e contributive. I controlli si sono estesi anche a Civitavecchia, dove i finanzieri hanno verificato in particolar modo la regolare emissione di scontrini fiscali. Diverse le infrazioni riscontrate in città, che si aggiungono alle decine accertate nella Capitale. In particolare la mancata emissione di scontrino fiscale è stata accertata nel pomeriggio di ieri in un negozio di fiori di viale Baccelli, dove il funzionario della Finanza è entrato a colpo sicuro dopo essersi accertato che ad un cliente in uscita dall’esercizio, con un mazzo di mimose appena acquistato, non era stato rilasciato alcun scontrino.
All’operazione delle Fiamme Gialle si è affiancata per tutto il giorno, come annunciato, l’intensa attività di controllo contro la vendita abusiva di prodotti floreali da parte degli uomini della Polizia locale. Tali servizi,c oordinati personalmente dal comandante Remo Fontana, coadiuvato dai sottufficiali Spigarelli e Moretti, hanno prodotto l’esecuzione di quattro sequestri amministrativi, per un totale complessivo di circa 1.300 mazzetti di prodotti floreali e la conseguente emissione di sanzioni pecuniarie per vendita in assenza di titolo abilitativo, pari a circa 20.000 euro. Sono state identificate cinque persone e ne sono state allontanate altre dodici. L’attività di controllo si è protratta sino a sera, anche se rispetto alla mattinata, il fenomeno dell’abusivismo è risultato fortemente ridotto. “Si è tentato in questo modo, di dare un segnale forte e di ristabilire un minimo di legalità, garantendo la regolarità di esercizio delle attività commerciali correttamente abilitate alla vendita e contrastando allo stesso tempo, fenomeni di evasione fiscale, dovuti al mancato rilascio degli scontrini fiscali, da parte di attività commerciali illecitamente avviate”, ha spiegato il comandante Fontana. Rilevante particolare, l’ingente quantitativo di mazzetti di mimose sequestrati è stato distribuito, a cura del personale di Polizia Locale, alle ospiti della casa di cura Villa Santina e di residenze sanitarie assistite ed altre strutture del territorio.