CIVITAVECCHIA – Si è tenuta stamane, nella sala conferenze del Centro storico culturale sito nel Forte Michelangelo, la presentazione del sistema PMIS 2.0., introdotta dal Direttore Marittimo del Lazio, C.V. (CP) Giuseppe Tarzia.
All’iniziativa, voluta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, hanno preso parte l’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, le agenzie marittime ed i terminalisti operanti nel porto di Civitavecchia.
Il PMIS, acronimo di Port Management Information System, previsto dalla direttiva europea 2002/59/UE (recepita con decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 196), nasce come sistema comunitario di monitoraggio ed informazione sul traffico navale.
Tale sistema è stato concepito come nodo di scambio informativo sul traffico marittimo, sia in ambito nazionale – tra Autorità Marittima, Doganale e le altre Amministrazioni competenti da un lato ed armatori, proprietari, agenti raccomandatari, compagnie di navigazione e comandanti delle navi dall’altro – che in ambito internazionale – con l’Agenzia europea per la Sicurezza Marittima (EMSA).
Una volta entrato a regime, il sistema consentirà, inoltre, l’automatizzazione delle formalità che le navi devono assolvere all’arrivo ed alla partenza dai porti nazionali, agevolando così l’assolvimento degli adempimenti ai quali è tenuta l’utenza, con l’obiettivo finale di semplificare l’azione amministrativa.
Secondo quanto previsto dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, il PMIS sarà progressivamente implementato in tutti gli Uffici Marittimi periferici e, con l’incontro di oggi, è stato dato l’avvio al procedimento di attivazione per il porto di Civitavecchia.
Il Comandante Tarzia ha concluso il suo intervento con l’augurio di buon lavoro, auspicando la piena e fattiva collaborazione ed interazione tra i soggetti interessati, Amministrazione Marittima da un lato e utenza dall’altro, nell’interesse comune dello sviluppo del settore marittimo, di fondamentale importanza per la comunità di Civitavecchia e, in generale per l’economia nazionale.