Conclusa la settimana di iniziative di protesta degli avvocati in tema di abolizione della prescrizione

Dall’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia riceviamo e pubblichiamo

Si è conclusa oggi la settimana di astensione dalle udienze penali proclamata da Unione Camere Penali Italiane dal 2 al 6 dicembre e da Organismo Congressuale Forense, limitata alla giornata del 6 dicembre, ma estesa a tutti i settori della giustizia. La protesta prende vita dalla promulgazione della norma, che di fatto abolisce la prescrizione, la cui entrata in vigore è imminente (1° gennaio 2020).
In sostanza, con l’entrata in vigore della legge, il termine prescrizionale si interrompe per tutti i giudizi di secondo grado (appello) sine die.
L’Avvocatura è ferma nel sostenere la propria contrarietà a tale norma, le cui conseguenze sul piano della durata dei processi sarebbe disastrosa, con gravissima lesione dei diritti fondamentali dei cittadini garantiti dalla Costituzione.
Gli Avvocati, in particolare, avversano qualsiasi sbrigativa argomentazione che relega la loro funzione difensiva a strategie dilatorie per perseguire la prescrizione dei reati.
I difensori e le parti non hanno alcun potere di condizionare la durata del processo.
Già oggi ogni impedimento all’udienza, se riferito al difensore o alla parte (imputati o parti civili), sospende i termini prescrizionali, mentre la prescrizione corre se gli impedimenti sono dovuti alla inefficienza del sistema giudiziario.
La strada per una maggiore efficienza della giustizia deve necessariamente passare dal rispetto del diritto alla ragionevole durata del processo, come sancita dalla Costituzione e dalla Carta dei Diritti dell’Uomo, per non creare imputati a vita.
Tali diritti non possono essere sacrificati all’inefficienza degli uffici giudiziari, cui lo stato dovrebbe destinare le risorse necessarie.
Calamandrei, che conosceva il sistema giudiziario, sosteneva che il processo è di per se stesso la pena, e “fine processo mai” equivale “a fine pena mai”.
L’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia si rende disponibile ad incontri e confronti con la cittadinanza, sollecitando le istituzioni ad iniziative condivise.