Commozione e rabbia per Alberto Motta

CIVITAVECCHIA – Una folla commossa ha reso quest’oggi l’ultimo saluto ad Alberto Motta, il giovane operaio della RTC deceduto lo scorso 10 febbraio al Porto a causa di un tragico incidente. Tanta commozione ma anche rabbia tra i presenti per l’ennesima morte sul lavoro che lascia in sospeso dubbi e interrogativi sulle sue cause e dinamiche. Se la morte di Alberto poteva essere evitata sarà la Magistratura a stabilirlo. Quel che resta è il dolore della famiglia e degli amici per questa giovane vita spezzata. Dentro e sul sagrato della Cattedrale tantissima gente, tra cui tanti tifosi della Lazio e del Civitavecchia, di cui Alberto era tifoso, con tanto di rappresentanza di ultras reatini e ostiensi gemellati con quelli nerazzurri. Campane, musica e palloncini hanno hanno accompagnato l’uscita del feretro. nella speranza che la sicurezza nei luoghi dei lavoro non resti una triste illusione.

(foto di Francesco Pierucci)