Coltiva canapa nella sua stanza, giovane civitavecchiese denunciato

CIVITAVECCHIA – E’ nato tutto da un violento litigio famigliare, all’interno di un villino in zona Boccelle, segnalato al Commissariato di viale della Vittoria, da cui è stata inviata una volante per eseguire gli accertamenti del caso.
Giunti sul posto, gli agenti contattavano la richiedente che riferiva di aver avuto, poco prima, un violento alterco con il proprio figlio 19enne che, nella circostanza, infastidito dai reiterati rimproveri da parte della genitrice, aveva tenuto un atteggiamento particolarmente aggressivo ingiuriandola e spintonandola ripetutamente, per poi uscire di casa, allontanandosi.
All’origine del dissidio familiare, a dire della donna, vi era l’anomalo comportamento tenuto dal giovane che, negli ultimi tempi, impediva alla madre di accedere nelle proprie stanze al piano superiore; pertanto, al rientro del figlio in casa, gli agenti eseguivano un sopralluogo negli ambienti ad esso in uso e, all’interno della cameretta, veniva rilevata la presenza di un grosso armadio allestito a mò di serra per la coltivazione di stupefacenti, con all’interno installata una lampada alogena accesa e contenente alcuni vasi, in due dei quali vi erano piantine che, dai successivi accertamenti, sono risultate positive al narcotest della “canapa indiana”.
La conseguente perquisizione, estesa agli altri ambienti in uso al ragazzo, consentiva agli agenti di rinvenire una bustina in cellophane risultata contenere gr. 1,84 di stupefacente del tipo canapa indiana, oltre ad altre bustine vuote.
Alla luce degli elementi acquisiti, la sostanza rinvenuta veniva sequestrata e, al termine dei rituali di Legge, il giovane veniva indagato in stato di libertà per “rispondere di coltivazione e produzione di stupefacenti”.