CIVITAVECCHIA – Protesta plateale questa mattina di un civitavecchiese cinquantenne che, alle prime luci dell’alba, si è arrampicato sulla gru del cantiere di Piazza XXIV Maggio, a circa 30 metri di altezza, srotolando alcuni striscioni. Traffico bloccato e immediato arrivo di Polizia Municipale, Carabinieri e Vigili del Fuoco non appena l’uomo è stato notato, con diverse forze dell’ordine presenti sul posto per cercare di capire i motivi della protesta e convincerlo a scendere. Inizialmente si è ipotizzato che l’uomo, R. R, di 56 anni, potesse essere un operaio della ditta incaricata di realizzare la palazzina di Piazza XXIV Maggio, al momento sotto sequestro, che manifestava contro il blocco dei lavori e l’impossibilità di ricevere lo stipendio. Dopo una lunga trattativa il cinquantenne ha deciso infine di scendere e a quel punto è stato possibile appurare che l’uomo protestava per ragioni legate alla sua condizione economica e di disagio personale, per nulla correlata comunque alla vicenda del cantiere e del sequestro. Sul posto è infatti giunta anche la Delegata ai Servizi Sociali Chiara Guidoni che ha fatto presente di conoscere già la situazione dell’uomo, accompagnato poi dai Carabinieri presso la caserma di via Sangallo per gli accertamenti di rito. R. R. è stato denunciato per procurato allarme.
