Legambiente chiede che venga reso noto il piano di interventi per affrontare l’emergenza nelle aree interessate di Roma Nord e che, ci sia un’adeguata comunicazione ai cittadini sul problema dell’acqua non potabile. La questione è ormai nota da anni e servirebbero piani chiari, ed immediati, per intervenire e risolvere il problema una volta per tutti attraverso dei lavori di ristrutturazione delle condutture di approvvigionamento idrico della Capitale, soprattutto i cittadini dovranno ottenere informazioni chiare sui lavori futuri e sui disservizi a cui andranno in contro: il divieto di utilizzo dell’acqua riguarda non solo l’utilizzo alimentare, ma anche l’igiene personale e per il lavaggio di indumenti e stoviglie. L’ordinanza del 21 febbraio scorso parla di oltre 500 utenze nei municipi XIV (ex XIX) e XV (ex XX). che rimarrebbero senza acqua fino a dicembre 2014.
I cittadini hanno diritto ad una buona acqua pubblica così come più di un milione di romani ha chiaramente affermato con il referendum, per questo tutte le decisioni in merito devono essere prese con la massima trasparenza e attraverso il coinvolgimento dei cittadini stessi.