Accoglienza dei pellegrini: bilancio positivo per la macchina organizzativa della Protezione Civile

protezione civileCIVITAVECCHIA – È terminata con un bilancio positivo l’operazione accoglienza dei pellegrini diretti a Roma per la beatificazione di Papa Wojtyla. Secondo la stima effettuata, i fedeli in transito su Civitavecchia sono stati oltre 2000, molti dei quali comunque proveniente dalla Francia a bordo della nave “Sardinia Regina”. Anche l’Opera Romana Pellegrinaggi aveva avuto adesioni dall’estero, fornendone i numeri alla Regione Lazio, che sulla base di tali informazioni aveva allestito la tendopoli della Protezione Civile Regionale in porto. Successivamente, sono state utilizzate anche le strutture ricettive degli istituti religiosi, anche della città, che hanno accolto la stragrande maggioranza degli arrivati. Pieni anche hotel e aziende alberghiere della zona.
Grazie alla macchina organizzativa messa in piedi, la sovrapposizione di questo afflusso con il consueto traffico del Primo Maggio non ha creato particolari ripercussioni negative, se non quelle fisiologiche avvenute sulle grandi arterie extraurbane, in direzione sia di Roma che di Tarquinia. La situazione nel suo complesso, non solo per tutta la durata della manifestazione, ma sin dall’arrivo dei pellegrini e fino alla loro partenza, è stata tenuta sotto controllo dal Nucleo di Protezione Civile. Un Centro Operativo è stato allestito in piazzale degli Eroi e ha funzionato da vero e proprio quartier generale dell’intera operazione, che ha fatto registrare un grande lavoro dei volontari dei nuclei di Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa e Cavalleggeri di Maremma. Al suo interno hanno operato anche le forze dei Radioamatori, in particolari delle sezioni Alto Lazio e Civitavecchia dell’Ari: è grazie al loro impegno che si è potuta avere, in presa diretta, la situazione costantemente aggiornata da tutti gli snodi nevralgici della zona, potendo anche ricevere immagini in tempo reale dalla stazione di Civitavecchia. Proprio la stazione ferroviaria disponeva per l’occasione di tre biglietterie mobili posizionate da Rete Ferroviaria Italiana, mentre comunque tutta l’area cittadina era presidiata dalle forze dell’ordine, in particolare Carabinieri e Polizia.
Inoltre grazie al costante ed intenso monitoraggio della mobilità, con particolare riferimento al transito dei pullman ormai tutti recatisi verso la Capitale, la Polizia Municipale durante la mattinata ha potuto disporre la sospensione del divieto di sosta temporaneo su viale Garibaldi e consentire quindi ai civitavecchiesi e ai tanti visitatori che hanno scelto il Primo Maggio per recarsi in città di fruire degli stalli di sosta e usufruire a pieno della giornata di sole. I volontari della Protezione Civile, insieme ai Vigili Urbani, hanno anche regolato la viabilità agli accessi pedonali più utilizzati e non si sono quindi registrati particolari problemi di traffico né incidenti, se non di lieve entità nelle ore notturne di ieri, a operazione già terminata.
Per quanto riguarda l’assistenza di tipo medico, è stata assicurata dal Comitato locale di Croce Rossa Italiana, che in particolare ha soccorso alcuni pellegrini per lievissimi malori.
Tutta l’operazione è stata seguita con attenzione dall’Assessore Andrea Pierfederici e dal Capo della Protezione Civile Carlo Sisti, entrambi giunti al centro operativo di piazza degli Eroi per salutare volontari ed operatori. Il Sindaco Moscherini, dal canto suo, ha voluto personalmente informarsi dell’andamento della situazione. Ulteriore motivo di soddisfazione per i volontari la visita del Cancelliere della Diocesi di Aix-en-Provence Luca Marie Lalanne.
“È vero, abbiamo ricevuto tanti ringraziamenti ma sono io a ringraziare i civitavecchiesi – commenta il coordinatore del Gruppo Volontari, Valentino Arillo – Con domenica è terminato un ciclo di impegni piuttosto serrato, ma già pensiamo ai prossimi, a partire dalla campagna antincendio, sempre seguendo da vicino anche la situazione sbarchi. In senso più generale, è nostro obiettivo qualificare il più possibile i volontari di Protezione Civile attraverso la formazione e concentrarci sulla realizzazione del Centro Operativo a Fiumaretta”.