Servizio civile presso l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, pubblicato il bando

CIVITAVECCHIA – L’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, sezione di Civitavecchia, comunica che, sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale, è stato pubblicato il bando per la selezione di 56.205 operatori volontari da avviare al servizio civile nell’anno 2022.

Per quanto riguarda la Sezione Territoriale di Civitavecchia sono previsti complessivamente cinque posti nel progetto “Nuovi orizzonti di attivismo civico: un patto formativo per l’inclusione sociale”, codice progetto: PTXSU0015721010420NXTX. Nella sezione PROGRAMMA E PROGETTI si trovano informazioni sul programma d’intervento approvato dal Dipartimento nonché pubblicati i PROGETTI dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

Il bando è rivolto a giovani di ambo i sessi tra i 18 e i 29 anni non compiuti. I progetti prevedono la durata di 12 mesi per 25 ore settimanali ed i volontari che prenderanno servizio, stipuleranno un contratto con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile e riceveranno da questo direttamente un trattamento economico mensile di Euro 444,30. È inoltre previsto il rilascio a conclusione del progetto di un attestato di espletamento del Servizio civile riconosciuto da un ente terzo.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/ fino alle ore 14:00 di mercoledì 26 gennaio 2022. Nella sezione “Selezione volontari SC” ci sono tutte le informazioni e la possibilità di leggere e scaricare il bando. Si raccomanda una attenta lettura del Bando e della scheda sintetica del progetto per il quale ci si vuole candidare.

Per maggiori informazioni contattare la Sezione U.I.C.I. ai seguenti indirizzi mail:
uicciv@uici.it – uicciv@pec.it
Tel. 0766-396989 dalle ore 08:30 alle ore 13:00.

Il periodo prestato come volontario di servizio civile, a domanda, è riconosciuto ai fini previdenziali, nelle forme e con le modalità previste dall’art. 4, comma 2 del D.L. 29 novembre 2008 n. 185.