Fatturazione elettronica: “Un obbligo che segna una svolta”

CIVITAVECCHIA – E anche al secondo appuntamento la sala era stracolma. Ieri a Civitavecchia, come la scorsa settimana a Viterbo. “Perché le imprese hanno capito che nel giro di un paio di mesi entrerà in vigore un obbligo importante”, quello della fatturazione elettronica tra privati. Che, come ha spiegato nell’introduzione il presidente della CNA di Civitavecchia, Alessio Gismondi, “rappresenterà una svolta. E noi, come sempre, siamo al loro fianco”.

Nella sede dell’Associazione di via Palmiro Togliatti 7, erano presenti più di 60 imprenditori.Dal primo gennaio 2019 – ha detto Gismondi – vivremo il passaggio dal fisco analogico a quello digitale. Ormai la strada alla digitalizzazione di tutti gli adempimenti è tracciata”. A spiegare nei dettagli cosa cambierà, anche con il supporto di slides, è stato Emiliano Brizi, responsabile dell’Area Fiscale e Tributaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

Dal nuovo anno, addio carta: ogni fattura emessa da soggetti Iva (che non siano in regime di vantaggio o forfetario) dovrà essere in formato “xml”, inviata attraverso il sistema di interscambio e conservata in formato elettronico. Le imprese potranno contare sul sistema CNA, che, tra l’altro, ha già pronta la soluzione per gestire il processo di fatturazione elettronica in maniera semplice: un software studiato e realizzato in partenariato con Infocert.

“Le nostre sedi, anche a Civitavecchia, hanno attivato servizi ad hoc per informare e formare le imprese in questo delicato passaggio”, ha evidenziato Brizi.