VITORCHIANO – Al via a Vitorchiano il nuovo servizio di raccolta differenziata dell’olio alimentare esausto, residuo dell’attività di cottura, frittura e conservazione di cibi in ambito domestico. Un rifiuto altamente inquinante il cui corretto smaltimento costituisce un importante contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Il funzionamento del servizio, di cui è propulsore il Comune di Vitorchiano in collaborazione con la Provincia di Viterbo, sarà presentato ai cittadini martedì 7 aprile alle ore 10.30 presso la sala consiliare. Venerdì 10 e sabato 11 aprile, dalle ore 9 alle ore 18, avverrà la consegna dei kit necessari per la raccolta alle famiglie del territorio di Vitorchiano: il materiale potrà essere ritirato gratuitamente presso il deposito comunale in Via Luigi Pirandello (adiacenze campo sportivo). Ogni famiglia sarà dotat a di tanica verde dalla capacità di 2,2 litri, tappo e filtro per depositare l’olio. Una volta riempita ed ermeticamente chiusa, per evitare sversamenti e maleodori, la tanica potrà essere svuotata presso gli appositi contenitori stradali situati in tre zone strategiche del paese: Pallone (parcheggio Via Gran Paradiso), Paparano (incrocio Via Paparano – Via degli Oleandri), centro storico (Piazza Umberto I).
“L’ambiente è un bene comune che deve essere tutelato da ciascuno di noi soprattutto per le generazioni future – dichiarano il sindaco Nicola Olivieri e l’assessore all’ambiente Rosario Cecala – Potenziare la raccolta differenziata è uno degli obiettivi di questa amministrazione e il nuovo servizio è un’ulteriore azione che, nel suo piccolo, mira a prevenire i danni causati dalla dispersione degli oli usati e sostiene il diffondersi di comportamenti e stili di vita sempre più mirati alla tutela del territorio”. Con l’ausilio della tecnologia, la raccolta dell’olio esausto potrà essere costantemente monitorata: ogni tappo delle taniche che verranno consegnate ai cittadini è munito di un chip elettronico, abbinato a ciascun nucleo familiare, in modo tale da tracciare la quantità di olio conferito da ogni utente. “Questo sarà possibile – spiegano sindaco e assessore – una volta che l’Amministrazione Provinciale di Viterbo ci avrà consentito di utilizzare un software, che prevederà l’apertura del coperchio del contenitore stradale soltanto dopo aver riconosciuto, tramite l’apposito lettore, il chip della tanica abbinato al singolo nucleo familiare”.
L’olio esausto, avviato a recupero, può essere riciclato e trasformato e a maggior ragione va assolutamente evitata la sua dispersione nell’ambiente. L’olio vegetale da cucina da conferire (olio di oliva, olio di semi) è quello che deriva dalla cottura e dalla frittura degli alimenti, così come dalla conservazione degli stessi (prodotti sott’olio). E’ importante non mischiare l’olio vegetale con oli minerali, grassi animali o altri liquidi.