Viterbo. Sindaci in rivolta dopo l’annunciato aumento della tariffa sui rifiuti

VITERBO – I Sindaci della provincia di Viterbo si dichiarano allarmati dopo la lettera inviata ai Comuni il 13 luglio scorso, dalla società Ecologia Viterbo srl, per comunicare l’aumento della tariffa relativa ai servizi di trattamento rifiuti. Un aumento che sarebbe determinato dall’attivazione della stazione di trasferenza in temporanea sostituzione del Tmb incendiato lo scorso 3 giugno, n virtù del quale si chiede ai Comuni stessi di appostare in bilancio le risorse necessarie al pagamento.
Nella serata di venerdì 21 luglio, dunque, sindaci e amministratori locali hanno partecipato ad un incontro, organizzato dal consigliere regionale del Lazio, Daniele Sabatini, per esaminare e approfondire la richiesta giunta con una missiva che, peraltro, a qualcuno dei presenti ha anche ricordato tempi che si riteneva fossero superati.
“I Sindaci – si legge in una nota congiunta – durante la riunione, hanno rimarcato la gravità e la irritualità della richiesta di aumento, di circa il 65%, dei costi di trasferimento in discarica per problematiche conseguenti l’incendio della notte dello scorso 3 giugno, ed hanno espresso forte contrarietà nei confronti della metodologia usata dall’azienda. Hanno chiesto con fermezza un intervento della Regione Lazio affinché l’emergenza, in cui versa oggi la provincia di Viterbo, originata da atti che la Regione stessa ha emanato autorizzando il conferimento dei comuni della provincia di Roma, non debba ricadere, ancora una volta, sulla testa dei cittadini viterbesi. Gli amministratori hanno rilevato, inoltre, come, problematiche aziendali, peraltro in questo caso dovute ad un incendio, non possano ricadere sempre sulla collettività, dal momento che, alla stessa stregua, il guadagno di impresa non viene mai ripartito con i Comuni. Per tutte queste ragioni, al termine dell’incontro i Sindaci si sono dichiarati pronti, qualora il problema non venisse risolto senza gravare sulle tasche dei cittadini, a intraprendere ogni iniziativa, in tutte le sedi competenti, atta a tutelare i propri territori”.
A sottoscrivere la nota i seguenti amministratori:

Alessandro Romoli – sindaco di Bassano in Teverina
Paolo Equitani – sindaco di Bolsena
Ivo Cialdea – sindaco di Bomarzo
Vincenzo Girolami – sindaco di Castel S.Elia
Piero Camilli – sindaco di Grotte di Castro
Salvatore Serra – sindaco di Ischia di Castro
Francesco Di Biagi – sindaco di Latera
Sergio Caci sindaco di Montalto di Castro
Maurizio Testa – Sindaco di Monteromano
Daniele Proietti – ass.re comune di Orte
Massimo Bambini – sindaco di S.Lorenzo Nuovo
Fabio Menicacci – sindaco di Soriano nel Cimino
Guido Cianti – sindaco di Sutri
Giorgio Gentilini – vice sindaco di Tessennano
Fabio Bartolacci – sindaco di Tuscania
Antonio Porri – sindaco di Vasanello
Mario Giulianelli – sindaco di Villa S.Giovanni in Tuscia
Giulio Marini cons. – com.le di Viterbo
Giampaolo Arieti ass.re – comune di Vitorchiano