“Vince la paura, perde la civiltà”

SANTA MARINELLA – Oggi, 26 novembre 2014, il consiglio comunale di Santa Marinella ha bocciato due mozioni promosse dal locale circolo di Sinistra Ecologia e Libertà e appoggiate dalla lista civica “Un’altra città è possibile” e dall’associazione “E’ possibile”.
Le mozioni riguardavano l’istituzione del registro delle coppie di fatto e il riconoscimento dei matrimoni stipulati all’estero. Atti formali che puntavano ad iscrivere il nostro comune tra le fila delle comunità dotate di spirito di civiltà, pronte a riconoscere il diritto elementare delle persone a amarsi liberamente, a rispettare le diversità.
Riteniamo che il nodo cruciale sia proprio la mancanza della cultura del rispetto.
Qui, domina la sub-cultura dell’arroganza che considera il patrimonio comune proprietà di chi amministra; di chi amministra come un padrone e non risponde dei suoi atti svilendo la collettività a un mero serbatoio di voti che deve rimanere nascosto e immobile nella propria condizione di sudditanza.
L’esempio che ci viene fornito dall’amministrazione è coerente con questa impostazione: inerzia, incapacità gestionale, mancanza di idee per lo sviluppo economico e culturale del territorio e poi accordi segreti, documenti occulti, appalti opachi, affarismi, favoritismi e clientele. Il tutto finalizzato a mantenere lo status quo.
Ecco cos’è che mette paura. Questo è ciò che spinge a votare contro. Fa paura l’idea di un cambiamento che, partendo dalle istanze civili e di sviluppo economico alternativo, approdi a una richiesta di legalità che possa compromettere un sistema consolidato di gestione scellerata e miope del potere. Un sistema di garanzia degli interessi di pochi a scapito di quelli della collettività.
Chi ci perde in tutto questo? Perdono i cittadini, perdono coloro che aspirano a un sistema basato sul rispetto, sulla valorizzazione delle diversità, sulla creazione di opportunità per tutti. Perde chi crede in un sistema limpido e trasparente di partecipazione alla vita collettiva, perde l’espressione della vivacità culturale indispensabile per rilanciare il nostro territorio e proteggerlo dal degrado cui, da anni ormai, sembra condannato. Perde la civiltà.
Ma la sconfitta non è semplicemente il voto contrario del consiglio comunale. Avremmo ritenuto una sconfitta anche un voto favorevole se poi, nei fatti, fosse seguita la solita colpevole inadempienza nel portare a compimento le attività attuative.
Almeno in questa circostanza chi governa questa città ci ha evitato lo spettacolo ipocrita di far finta di appoggiare una mozione per poi puntualmente disattenderne le aspettative, come già accaduto nel caso dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della cura e lo sviluppo del verde pubblico.
Proseguiremo le nostre battaglie, continueremo la nostra azione propositiva certi del fatto che le ragioni della giustizia sociale possano finalmente tornare all’ordine del giorno in questo paese. Continueremo convinti di poter sconfiggere la logica conservatorista e strumentale della paura con una politica di cambiamento capace di offrire prospettive di valorizzazione, di crescita e di civiltà.

Circolo Lucio Magri – Sinistra Ecologia e Libertà S. Marinella