Tuscania. Atti vandalici alla necropoli della Peschiera

TUSCANIA – Ferma condanna del sindaco Massimo Natali e dell’amministrazione comunale per i recenti atti vandalici ai danni della biglietteria alla necropoli della Peschiera. Nella notte tra sabato e domenica è stata distrutta a bastonate la vetrata della casetta prefabbricata usata della Cooperativa Curunas, che gestisce il sito archeologico noto per la famosa Tomba del Dado, come biglietteria. I vandali hanno poi provveduto, in preda a fanatica furia devastatrice, a disperdere per il terreno circostante il materiale rinvenuto all’interno della struttura. “Mi duole constatare il ripetersi di atti volti alla distruzione del nostro patrimonio – dichiara il primo cittadino. Gli esecutori di tali gesti scellerati non si rendono conto che le strutture ed i beni danneggiati appartengono all’intera comunità, quindi anche a loro e che anche loro sono i soldi con i quali si dovrà poi provvedere a riparare i danni”. Tuscania è vittima di un’escalation di ingiustificata violenza della quale hanno fatto le spese San Pietro, un sarcofago del Belvedere, il ponte in legno posto ad attraversamento del Maschiolo, una statua sacra all’interno del Duomo. “Da recenti colloqui con la Soprintendenza è emersa la volontà di intensificare le misure di sicurezza per la prevenzione di simili gesti – spiega il sindaco. La videosorveglianza in particolare potrebbe essere un ottimo deterrente. Le telecamere installate a San Pietro dal Comune hanno già portato ai primi risultati, permettendo di identificare uno dei vandali e di procedere con le denunce. Lo stesso vale per la videosorveglianza in via dell’Olivo, all’ingresso dell’eco-centro, che ha messo un freno al malcostume di gettare rifiuti fuori dal cancello chiuso. Presto nuove telecamere verranno installate nei pressi del Palazzo Baronale. Ma tutto questo da solo non basta: mi appello ancora una volta al buon senso che dovrebbe portare tutti a riflettere prima di prendere in mano un bastone per distruggere un pezzo della nostra storia e a tutti i cittadini affinché segnalino tempestivamente ogni comportamento sospetto alle autorità.”.