“Transenne di Viale Italia: rimozione o class action”

LADISPOLI – Il movimento civico “Progetto legalità – Ladispoli città” apprende con piacere l’iniziativa adottata da altre forze politiche diretta a rafforzare i sospetti di tutti i cittadini sulla regolarità della installazione delle transenne mobili in Viale Italia. Già in precedenza, come risulta dal quotidiano “il Messaggero”, avevamo rilevato sia le irregolarità sulla “compensazione proroga” con la società OPS, che si trova ad essere concessionaria di un importante servizio, molto ben remunerativo, in cambio, soltanto, della fornitura di inutili transenne, valutate congrue, da un tecnico già assessore, per il valore di ben 16.000,00 euro l’una, sia la mancata omologazione dei “manufatti”, peraltro caserecci, che violano le norme del codice della strada e possono rappresentare un pericolo alla sicurezza della circolazione dei veicoli e dei pedoni.
Per questa ragione, oltre alle iniziative annunciate (e ci auguriamo siano intraprese) presso la Corte dei Conti, per la contestazione del danno all’erario, abbiamo inviato una diffida al sindaco ( o a chi ne fa le veci) chiedendo l’immediata rimozione delle transenne che rappresentano un rischio per la pubblica incolumità, annunciando che trascorsi 90 giorni, se ancora non saranno rimosse, attiveremo una “class action” presso gli organi competenti, per obbligare l’Amministrazione a ottemperare. Fatte salve, si intende, tutte le azioni che saranno intraprese per la individuazione, sia dei danni economici, sia delle responsabilità connesse, anche a carico di chi (il tecnico già assessore) ha redatto il progetto e asseverato la regolarità dei manufatti.

Movimento civico “Progetto legalità – Ladispoli città”