Tolfa. Degrado Villa comunale: “Utilizziamo le imprese agricole locali”

TOLFA – Affidare alle aziende agricole la manutenzione del territorio e in particolare di giardini, viali, piazze pubbliche, impianti sportivi, elementi di arredo urbano e strade rurali. E’ la proposta delle Associazioni di rappresentanza del mondo agricolo che la Lista civica Tolfa cambia e il Pd locale avanzano all’Amministrazione comunale. Proposta che trae fondamento giuridico dall’art. 15 del Decreto Legislativo 228 del 18/5/2001 il quale prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di utilizzare forme convenzionali con gli imprenditori agricoli per lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio.
“Tale norma – spiega il Consigliere di minoranza Mario Curi (nella foto) – consente agli enti locali di concludere, a favore delle imprese agricole, ‘appalti ambientali’ in deroga alle norme vigenti facendoli rientrare nelle cosiddette “gestioni in economia”. Una possibilità finora poco utilizzata, nonostante le difficoltà nei bilanci pubblici. Una possibilità positiva e da cogliere con grande convinzione soprattutto per i piccoli Comuni, come Tolfa, a vocazione agricola e con grande crisi occupazionale. In questi ultimi mesi abbiamo più volte ascoltato e raccolto lo scontento dei cittadini tolfetani, soprattutto mamme e frequentatori della Villa Comunale, che hanno manifestato il loro disappunto per la situazione di incuria ed abbandono della più importante area verde del centro abitato. Per non parlare poi del Parco della Pace adiacente al Convento dei Cappuccini e delle altre aree verdi cittadine, veri gioielli di ambiente selvaggio e abbandonato”.
“Sembrerebbe che in questi giorni – prosegue Curi – si sia richiesto aiuto alla locale Protezione Civile che starebbe provvedendo a pulire, falciare erba ecc. presso la Villa Comunale chiusa al pubblico; se ciò fosse vero, ringraziando ovviamente la valente organizzazione, che anche questa volta ha risposto alla richiesta di aiuto dell’Amministrazione Comunale, avremmo una toppa peggiore del buco perché sarebbe una attività svolta da soggetto non abilitato ad esercitarla e che è preposto ad altre attività. Vorremmo quindi invitare e proporre all’Amministrazione Comunale di desistere dalla solita gara d’appalto che dopo mesi di abbandono del verde pubblico è apparsa sul sito del Comune ed orientarsi invece verso procedure più snelle e veloci che trovino negli imprenditori agricoli locali i protagonisti di un cambiamento che cerca all’interno del tessuto sociale cittadino i giusti interlocutori per la soluzione dei problemi di Tolfa”.