Tarquinia. Ricordati gli aviatori brasiliani che da Tarquinia contribuirono alla Liberazione

TARQUINIA – Grande partecipazione e commozione ieri mattina quando, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose oltre che all’autorevole ambasciatore del Brasile in Italia Elio Ramos la Citta di Tarquinia, con le parole del sindaco Alessandro Giulivi, sono stati ricordati gli aviatori Brasiliani del 1° Gruppo Caccia della FAB (Força Aerea Brasilera).
Proprio il 6 ottobre del 1944, dopo un lungo addestramento al combattimento sui Curtiss P-40 a Panama e poi in Florida sui più aggiornati Thunderbolt, i piloti brasiliani giunsero all’aeroporto militare di Tarquinia.
Sbarcarono al porto di Livorno il 6 ottobre, inquadrati nei reparti di caccia dell’USAAF e destinati all’aeroporto di Tarquinia, comandati dal Maggiore della Regia Aeronautica Italiana Nero Moura.
L’11 novembre 1944 il 1°Gruppo tenne a battesimo dell’aria con la prima missione in appoggio delle truppe alleate. Fu la prima di 445 missioni in territorio italiano.
Il 22 aprile 1945, tre giorni prima della Liberazione, i P-47 brasiliani martellano i tedeschi in fuga segnando il picco di 11 missioni nello stesso giorno.
Un doveroso ricordo e riconoscimento nel 75° anniversario a questi eroici aviatori che diedero, con il loro grande contributo e sacrificio, un futuro nuovo all’Italia all’Europa devastate dalla Seconda Guerra Mondiale.
Momenti di grande commozione all’alza bandiera delle due bandiere, quella italiana e quella brasiliana, seguite dalla deposizione di un corona di alloro in memoria di quei soldati che combatterono al fianco degli alleatio.
Presenti tutte le associazioni combattentistiche con i loro vessilli, labari e medaglie al valor militare e civile che hanno salutato militarmente il momento in cui, il sindaco Giulivi, insieme all’addetto militare, colonnello Reginaldo Petronilli, hanno scoperto una targa, ad eterna memoria, nell’ex aeroporto militare di Tarquinia “Americo Sostegni”.