Tarquinia. Disponibile la nuova guida turistica “Sulle Ali del Mito”

tarquiniaTARQUINIA – E’ disponibile presso l’Info Point la nuova guida turistica di Tarquinia “Sulle Ali del Mito”: rinnovata nella veste grafica e nei contenuti, la nuova edizione del prezioso strumento turistico si distingue per la considerevole componente multimediale e tecnologica.
Ai monumenti del centro storico descritti sono stati associati dei codici Qr che rimandano al Virtual Tour corrispondente, consentendo l’esplorazione a distanza del punto di interesse selezionato: accessibili da device mobili come cellulari e tablet, le panoramiche seguono i propri movimenti, garantendo un effetto estremamente realistico e immersivo nell’ambiente riprodotto.
Per le persone non udenti, alla guida e ad ogni punto d’interesse è stata associata una videoguida in Lis, Lingua Italiana dei Segni: sempre tramite codice Qr, si accede ai filmati dove una segnante traduce in Lis il contenuto descritto, con le immagini in scorrimento alle sue spalle, esattamente come nei maggiori Tg nazionali. “Rivisitata, aggiornata e integrata mettiamo a disposizione dei nostri turisti la nuova guida – afferma l’Assessore al Turismo Sandro Celli – uno strumento importante, specie per la componente tecnologica che la contraddistingue rispetto alla precedente edizione”. Ma non ci sarà solo la guida da 96 pagine: “Abbiamo pensato anche a strumenti più snelli, come la miniguida, pratica ed essenziale – aggiunge Celli – e ad un leaflet, un pieghevole pensato per chi si ferma in città una singola giornata”.
“E’ un passo molto importante nell’abbattimento delle barriere sociali che purtroppo limitano la comunicazione turistica e informativa – afferma Leonardo Tosoni, l’Art Director di Skylab Studios, azienda che ha curante la parte grafica e multimediale della guida. “E’ il primo esperimento di interazione editoriale legato alla Lis, grazie agli studi sulla realtà aumentata che stiamo effettuando in questi mesi, siamo sicuri di poter rendere ancora più accessibili le informazioni e il patrimonio culturale”, conclude Tosoni.