Tarquinia. Andreani (M5S): “Convochiamo prima possibile un consiglio comunale aperto sull’Ospedale”

TARQUINIA – Come portavoce del Movimento 5 Stelle di Tarquinia propongo al sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, in qualità di autorità sanitaria locale e di delegato alla sanità, di invitare, prima possibile, il Direttore Generale della ASL in un consiglio comunale, possibilmente aperto al contributo della cittadinanza, per illustrare e calendarizzare le azioni che la Direzione Generale intraprenderà nel prossimo futuro, per affrontare e risolvere le gravi carenze assistenziali e la progressiva riduzione di servizi sanitari erogati dal presidio ospedaliero di Tarquinia.

A parlare è Andrea Andreani, Consigliere Comunale del M5S Tarquinia, che aggiunge: “Ricordiamo che l’art. 21 dell’atto organizzativo, di fatto prevede che tutte le strutture ospedaliere sono una unica area da gestire ed orientare ai bisogni sanitari della popolazione e che gli operatori sono orientati al conseguimento dei programmi operativi ed a garantire i L.E.A. . Considerati i vuoti di organico che persistono da gennaio 2019, soprattutto per l’u.o.c. ortopedia, ancora esistenti, nell’ottica di stimolo all’azione gestionale e consapevoli della necessità di mantenere i livelli dei servizi ante 2018, si ribadisce la nostra volontà di mettere in atto, possibilmente in sintonia con il comune di Tarquinia, tutte le azioni utili per risolvere i problemi non affrontati. Abbiamo saputo che la ASL di Viterbo ha attivato una convenzione onerosa con i medici di medicina generale e di continuità assistenziale per rispondere alle esigenze sanitarie estive dei pronto soccorso di Tarquinia e Civita Castellana rispetto ai codici bianchi e verdi che chiederanno prestazioni al servizio d’emergenza dal 15 giugno al 15 settembre”.

“Per noi – conclude Andreani – è una non risposta a valle di un problema causato dalla esigua apertura degli ambulatori territoriali e dalla mancanza di un’assistenza infermieristica ad accesso diretto. Riteniamo che quanto richiesto sia molto utile per la comunità tarquiniese e per questo sollecitiamo il sindaco Giulivi a rompere il silenzio che avvolge la lenta morte del nostro ospedale”.