Tanta solidarietà grazie agli “Amici di Flavia”

SANTA MARINELLA – L’Organizzazione di volontariato “Gli Amici di Flavia” ringrazia quanti hanno partecipato e contribuito alla cena di beneficenza di sabato 4 settembre.

Anche nel 2021 a causa della pandemia, non è stato possibile organizzare il tradizionale Flavia’s day, evento annuale per la promozione e il finanziamento delle attività. In ogni caso, nell’estate del 2021 quattro famiglie di bambini affetti da malattie oncologiche sono state ospitate da Gli Amici di Flavia con i soggiorni gratuiti organizzati di concerto con l’ospedale Bambin Gesù di Roma.

A termine della stagione estiva è stata organizzata una cena di beneficenza per la quale le prenotazioni hanno rapidamente esaurito i posti disponibili. Nella serata è stato presentato il libro “Ti aspetterò ogni notte” scritto a più mani da amici, compagni, medici, parenti e professori del Liceo Scientifico Galilei e in ricordo di Alessandro Cinque, giovane santamarinellese già volontario degli Amici di Flavia e recentemente scomparso a causa di una malattia oncologica.

La serata ha avuto momenti di condivisione, di gioia e di riflessione, come è nella natura di un’organizzazione che mette in atto la solidarietà in un campo così delicato.

Gli organizzatori tengono particolarmente nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla serata, “perché ancora una volta abbiamo visto in loro la condivisione profonda del nostro messaggio. È una partecipazione sentita che ci spinge a continuare con ancora più decisione nella nostra missione di portare vicinanza e affetto a quanti affrontano il delicato percorso delle cure di un bambino oncologico”.

La cena, peraltro particolarmente apprezzata, si è svolta presso il ristorante Urban nel meraviglioso scenario del complesso Le Torri a Prato Del Mare. Nella mite serata di fine estate, alle portate sono state intervallate le presentazioni dell’associazione, del libro, testimonianze e musica.

“Un ringraziamento particolare va a quanti hanno donato il necessario per la cena, al gestore del ristorante Urban, ai gestori del complesso Le Torri e ai volontari che si sono dedicati alla riuscita di una serata particolarmente impegnativa – concludono gli organizzatori – anche per garantire a tutti un servizio coerente con le restrizioni imposte dal particolare periodo che stiamo vivendo. È stata una serata importante: un’altra tappa del nostro percorso che si arricchisce sempre di più di ricordi, azioni concrete e partecipazione. Un percorso di solidarietà diffusa che ha scaldato il cuore a tutti i presenti”.

(immagine di repertorio)