Solidarietà… a tutto campo per i ragazzi del Parco degli angeli

LADISPOLI – E’ Natale e in tanti si “rimboccano le maniche” per fare qualcosa di buono perché c’è tanto da fare affinchè le Feste siano feste per tutti, anche per coloro che non hanno la fortuna di avere un lavoro o una casa o, semplicemente, come per i ragazzi dell’Associazione Nuove Frontiere Onlus – Il Parco degli Angeli,, di avere una vita come quella di tutti gli altri.
Un gruppo di amici ha, invece, deciso di “rimboccarsi i calzoncini” e dar vita ad una iniziativa che merita di essere raccontata per la sua simpatica originalità: condividendo la passione di affidare ad un pallone le emozioni dello star bene insieme, hanno deciso di scambiarsi gli auguri in campo e di farli in modo speciale ai ragazzi dell’associazione
E così, le rappresentative della “Pippe ar Sugo”, simpatica squadra dilettantistica di appassionati di bel calcio (quello che si gioca con il solo fine di un sano divertimento), ospiti della “Virtus Ladispoli” sul campo di Marina di San Nicola, hanno messo il pallone in campo e le mani al portafogli per donare ai ragazzi di Nuove Frontiere un pomeriggio da non dimenticare insieme ai loro nuovi amici e… un concreto aiuto economico, frutto di una sottoscrizione fra gli stessi giocatori e le loro famiglie.
“La gioia dei nostri ragazzi – racconta il Presidente dell’associazione Filippo Bellantone – si leggeva sui loro volti fin dal primo calcio dato al pallone da una vera campionessa: la nostra Antonella che ha ricevuto in dono, quale rappresentante di tutti i nostri ragazzi, un bellissimo pallone. Questi amici hanno dato un simbolico calcio a tutte le difficoltà che i nostri ragazzi vivono ogni giorno e li hanno fatti sentire vivi e partecipi: un vero e proprio miracolo di Natale. Il nostro grazie di cuore dunque agli amici che hanno saputo compiere questa magia con l’augurio che il nuovo anno riservi loro le gioie e le soddisfazioni che sicuramente meritano per il modo con cui sanno trasformare momenti semplici in momenti da non dimenticare”.