S. Marinella. “Una nuova proroga alla Gesam, vergogna!”

SANTA MARINELLA – Il Partito Democratico di Santa Marinella denuncia una nuova proroga che sarebbe stata concessa all’azienda GESAM, gestore del servizio di raccolta differenziata a S. Marinella, il cui contratto è in scadenza a febbraio 2016. Proroga concessa “dopo aver preso in giro la Commissione preposta, convocata per far conoscere i contenuti del bando, aver speso i soldi dei cittadini per gli ingegneri che hanno lavorato per la realizzazione e chiesto ai Consiglieri di opposizione di contribuire alla definizione dello stesso”.
Tutto ciò, secondo i democrat, a fronte di un servizio ritenuto scadente. “La città è sporchissima – commentano dal Pd – e i costi per i cittadini sono in continuo aumento, in controtendenza al trend normale delle altre città”.
Nonostante le presunte continue violazioni del capitolato, la Gesam sembra sia riuscita ad arrivare a fine contratto, nonostante una revisione contrattuale che doveva servire a puntualizzare le molte inadempienze da parte dell’azienda previste dal bando iniziale. “Queste inadempienze non sono state per niente sanzionate e sono state anzi oggetto di transazioni favorevoli alla GESAM – incalzano dal Partito democratico – Da Giugno 2015 la società percepisce 60 mila euro in più al mese del contratto a suo tempo sottoscritto, motivando il tutto per la raccolta differenziata a S. Severa, già prevista nel capitolato del bando originale”. E’ questo che lamenta in particolare il Pd, secondo cui l’attuale Amministrazione appare “succube e arrendevole nei confronti della GESAM”. “E’ successo diverse volte che la raccolta non è stata fatta saltando il giorno o saltando a turno intere zone della città. Ci sarebbero tutti presupposti per liberarsi di questa società, invece si decide di fare una proroga del contratto senza un serio motivo che giustifichi tale decisione”.
Per il Pd i cittadini avrebbero bisogno di un servizio di raccolta rifiuti migliore ad un costo esiguo rispetto a quello attuale, mentre “l’inerzia e l’inefficienza dell’Amministrazione li costringe a subire ulteriormente il ‘potere”’della GESAM”.
Per i democrat desta poi sospetti la valenza temporale del nuovo bando, vale a dire sette anni: “Invece invece era tutto strategico o pianificato, far passare il tempo per arrivare a una proroga. Se questa cosa dei sette anni fosse un tatticismo per arrivare a concedere una proroga alla GESAM, sarebbe un vero e proprio insulto ai cittadini, una presa in giro, uno spreco di soldi, una qualcosa che li dovrebbe far arrabbiare e indignare”.
Il Pd conclude poi con una citazione del “blogger” D’Emilio: “Il giorno che la GESAM se ne andrà, noi cittadini faremo la notte verde! Una festa spontanea, senza contributo comunale, l’Amministrazione ci ha tolto anche quest’opportunità, forse festeggeranno pochi intimi, contenti della proroga”.