S. Marinella. Tidei: “Unica soluzione reale per l’edilizia popolare un accordo con Ater ed Arsial”

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SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei tornerà a scrivere ad ATER, regione Lazio ed Arsial per sollecitare l’iter per la costruzione di nuove case popolari nel territorio comunale di Santa Marinella.

Tra i primi atti sottoscritti dalla giunta, ci fu infatti la firma di un protocollo d’intenti tra Comune, Arsial e Ater per la costruzione di quattro palazzine, all’interno di un’area di via delle Colonie, sopra il bar dei Pini che sarà destinata a parco pubblico.

“A questo punto non mi resta che spronare ancora i due Enti affinché portino a compimento questa importante opera – dichiara Tidei – Non è vero però che in questi due anni il Comune sia stato inerte rispetto alla problematica dell’edilizia popolare, siamo infatti stati i primi a realizzare, sulla base del lavoro svolto dai servizi sociali, una graduatoria degli aventi diritto residenti nel comprensorio comunale che ora possono aspirare ad ottenere un alloggio popolare. In virtù di questo atto è stato possibile anche individuare il beneficiario di un appartamento, a Via Carducci che sarà consegnato a giorni alla persona prima nella graduatoria previo controllo della documentazione presentata. La presidentessa di questo club detto ‘comitato cittadino per il diritto alla casa’, che seguita a inveire spavaldamente e ad offendere tutto e tutti tanto da essersi già guadagnata almeno un paio di denunce e una querela per diffamazione per i suoi toni e modi di agire fuori da ogni logica ed educazione dovrebbe anche capire che extracomunitario non è certo un termine denigratorio ma sta solo ad indicare un cittadino di una nazionalità non appartenente alla Comunità Europea”.

Sono molti gli extracomunitari presenti nella graduatoria a dimostrazione del fatto che la stessa è stata stilata sulla base delle documentazioni prodotte e che gli alloggi verranno consegnati solo a quanti ne hanno fatto richiesta e posseggono i requisiti per averne diritto senza discriminazione alcuna – prosegue Tidei – È lei cara signora Abbatiello che dovrebbe ricordarsi, se ha come dice di avere un coscienza, e anche lo dovrebbero fare certi consiglieri comunali a lei vicina, che le persone straniere trascinate in questa azione propagandistica della tentata occupazione dell’immobile dell’ex Colonia San Pio X ora sono state denunciate alle autorità inquirenti da parte dei proprietari e rischiano la cancellazione dalla graduatoria e la possibile revoca per chi ne fosse in possesso del permesso di soggiorno, ottimo risultato non c’è che dire. Sono sorpreso di vedere che si pensa con l’illegalità di cercare di ottenere cose usurpando i diritti degli altri o solo per avere un’ipotesi di visibilità come Casella o Rifondazione Comunista che nessuno sapeva esistere a Santa Marinella”.