S. Marinella. Tidei: Nessuna svendita dei beni comunali ma ampliamento dell’offerta delle sedi”

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SANTA MARINELLA – “La cerimonia di inaugurazione della nuova casa comunale di Santa Marinella è stata annullata per rispettare le nuove disposizioni anti- Covid presenti nell’ ultimo D.P.C.M. ma la sede di Via Cicerone è stata perfettamente allestita e tutti gli impiegati hanno uffici a norma, al punto che ogni stanza è dotata di un bagno personale”.

Lo dichiara il sindaco Pietro Tidei fortemente dispiaciuto di non poter presentare dal vivo a tutta la cittadinanza il funzionamento del nuovo municipio allestito nell’ex istituto delle Suore Benedettine. “La priorità è la tutela della salute pubblica – spiega – in questo difficile e cruciale momento, infatti, dobbiamo essere tutti responsabili ed evitare qualsiasi tipo assembramento. Per questo motivo, seppur con mio grande rammarico, ho preferito sospendere ogni iniziativa in programma per sabato prossimo mentre avrei voluto realmente condividere questo importante e storico risultato raggiunto con tutta la cittadinanza. Non di meno però, l’attività amministrativa non si ferma anzi è in gran fermento perché stiamo mettendo in atto una ricapitalizzazione del patrimonio del comune. Al contrario di come, in maniera del tutto fuorviante, ma anche strumentale e disonesta alcune forze di opposizione seguitino a parlare di svendita di beni comunali, diffondendo ad arte notizie assolutamente false, quest’amministrazione, non solo non si priva dei suoi immobili ma senza spendere un soldo è ora in grado di ottimizzarne l’uso e di acquistare il vasto compendio immobiliare di via Cicerone. Ritengo doveroso, infatti, ricordare che chi seguita a parlare di svendita, dovrà non solo ricredersi ma anche assumersi le responsabilità per le menzogne ripetute ai cittadini. Sono i fatti e non io a parlare da soli. Grazie ai finanziamenti ottenuti partiranno a breve i lavori di messa norma dell’edificio di Via della Liberta che in seguito potrebbe anche essere ceduto in locazione alla Asl RM 4 che lo ha individuato come possibile sede per trasferirvi la RSA per disabili psichici attualmente ubicata in piazza Calamatta a Civitavecchia”.

“A novembre – prosegue – terminati i lavori alla scuola Vignacce, sarà liberata dalle aule anche l’ala dell’ex istituto delle Suore che oggi ospita ancora gli alunni del Plesso di via Calabria, una volta liberato l’edificio accoglierà l’ufficio anagrafe e diventerà sede del comando della Polizia locale che lascerà i locali del Castelletto di Piazza Gentilucci che, insieme alla vicina biblioteca Capotosti e alla Casina Stefano Trincia diventeranno ‘Polo delle Cultura’ e saranno a disposizione anche delle associazioni della cittadina. Saremo in grado di liberare anche l’ex ostello del lungomare Marconi poiché la sede della Multiservizi si trasferirà sempre nel nuovo vasto municipio di via Cicerone Quell’immobile è stato già intenzionato dalla Asl che potrebbe affittarlo per allestirvi i poliambulatori e creare una casa della salute in ogni caso questa sede sarà messa a reddito e con il ricavato dei canoni d’affitto si potrà pagare la rata del mutuo per l’acquisto della nuova sede comunale, dove potrà essere realizzato anche un teatro. Il tutto senza pesare sul bilancio del comune. A questo punto vorrei chiedere come sia possibile che si seguiti a parlare di svendita di beni comunali”.