S. Marinella. “Tidei approfitta della pandemia per ostacolare i referendum e portare a termine uno dei suoi progetti”

SANTA MARINELLA – Dal Comitato dei cittadini per i referendum e Santa Marinella per il Bene Comune riceviamo e pubblichiamo:

“Ci risiamo!
Esattamente come ad aprile, l’amministrazione approfitta del lock down nazionale per portare in consiglio il primo atto delle esternalizzazioni programmate. Sabato mattina sarà il turno del project financing sul cimitero, osteggiato da tantissimi cittadini e in primis da tre perizie tecniche di tre diversi Responsabili del Servizio dello stesso Comune. Il “Comitato dei cittadini per i referendum “Santa Marinella per il Bene Comune”, ritiene molto grave la decisione di procedere con un ulteriore atto amministrativo, dal quale sarà difficilissimo tornare indietro, malgrado i cittadini stessero chiedendo di esprimersi, quando la pandemia li ha bloccati a casa.
Ricordiamo che in appena un mese erano state già raccolte oltre la metà delle firme necessarie per esprimere la propria opinione sulla gestione del cimitero, il quale rappresenta il classico esempio di “privatizzazione di fatto” di un bene pubblico, giustificato da un’opera edile assolutamente sovradimensionata rispetto la reale esigenza.
La storia è nota: il porticciolo di S. Marinella ce l’ha insegnata!
Contrariamente alle normative nazionali e al regolamento comunale, si ignorano le tante azioni alternative indicate dagli stessi uffici e si specula sul dolore della gente. Quando la situazione è diventata ormai insostenibile, dopo aver creato e amplificato l’emergenza, si propone come unica soluzione l’intervento del privato, panacea a tutti i mali, secondo l’indirizzo politico di questa amministrazione. I dubbi rimangono tanti: espropri di terreni, varianti di destinazioni d’uso, pericolo igienico sanitario costituito da fossi adiacenti, gestioni concomitante di obblighi concessori, atti già emanati da Giunta e Dirigenti ancora validi che vanno in direzione totalmente opposto a quanto si delibererà sabato. Quello che è certo è che la collettività perderà un’entrata sicura e necessaria per le proprie finanze.
Il Comitato, inoltre, informa di aver chiesto alla commissione referendaria comunale una sospensiva dell’iter referendario, mediante lo strumento dell’Ordinanza contingibile e urgente, visto l’oggettivo pericolo di allestire banchetti in tempo di pandemia. La Segretaria Generale, invece, ha negato la sospensiva, ignorando l’emergenza sanitaria. Ricordiamo che dall’inizio della pandemia il Sindaco è intervenuto con ordinanze nelle situazioni più variegate. Riteniamo il rifiuto della sospensiva una decisione ingiusta e avvilente nei confronti dei diritti per cui i cittadini di Santa Marinella si sono battuti a lungo.
Come Comitato assicuriamo che la mobilitazione contro i Project financing continuerà nelle forme e nelle modalità che la situazione di distanziamento consentiranno. Il Comitato non smobilita ma continua nella sua opera di convinta opposizione alle privatizzazioni dei beni comuni, a partire dal Cimitero”.

Il Comitato dei cittadini per i referendum
Santa Marinella per il Bene Comune