S. Marinella. Opposizione all’attacco: “Clima politico preoccupante”

SANTA MARINELLA – Da Il Paese che vorrei, Sinistra Democratica, Rifondazione Comunista, Io amo Santa Marinella, Gruppo misto, Orizzonti comuni e L’Ancora, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato congiunto:

“Preoccupa sempre di più il clima politico che si respira a Santa Marinella, alla luce dell’ultimo evento che si è verificato nella nostra città, con indagini e perquisizioni in Comune e nelle abitazioni di alcuni amministratori della giunta Tidei. Nella speranza che il tutto si risolva al meglio, va tuttavia evidenziato che non è la prima volta, da quando questa Amministrazione è in carica, che si verificano vicende oscure e inquietanti che non hanno mai avuto, fino ad oggi, risposte chiare ai tanti interrogativi che la cittadinanza si è posta. E stupisce che il Sindaco non abbia mai avuto l’esigenza di approfondire, di cercare la verità, di prendere provvedimenti politici. Questa coalizione e questa maggioranza sono state costituite dalla sua mano e dalla sua mente, da lui sempre difese e protette a qualunque costo, fino a gettare fumo negli occhi, o a capovolgere la realtà a suo favore, dichiarando sulla stampa di essere parte lesa, o di essere stato oggetto di un tentativo di sfiducia, o di volersi costituire parte civile. E cosa dovrebbero dire i cittadini che pagano le tasse, che votano e sperano di vivere in una città migliore, anziché trovarsi di fronte ad un quadro politico ed amministrativo così desolante? Questa Amministrazione è figlia del suo disegno e progetto politico, fatto di indifferenza agli allarmi che le opposizioni e la cittadinanza hanno spesso lanciato, e a cui ogni volta lui ha risposto voltandosi dall’altra parte o mostrando i muscoli con toni arroganti e offensivi nei confronti del dissenso. E se qualcuno pensa o ha pensato di sfiduciarlo, come lui sostiene, vuol dire che il suo operato viene considerato da molti Consiglieri fallimentare. Del resto è uno strumento democratico più che legittimo, e lui c’è abituato, visto che non sarebbe la prima volta, e conosce bene il ricorso a tale sistema e a tutto ciò che lo determina. La partecipazione e la consapevolezza sono i grandi nemici di chi vuole continuare ad esercitare una gestione arbitraria del bene pubblico, calata dall’alto di una sedicente classe dirigente che non ha altro obiettivo se non la conservazione del potere e il raggiungimento del tornaconto personale. Quando si parla sempre e solo in termini di soldi e metri cubi di cemento, e non di servizi e progetti volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini, o si è disposti a tutto fino a tentare di svendere il patrimonio pubblico, o usare la clava dell’intimidazione nei confronti di chi non è allineato, vuol dire che si è giunti al capolinea di un percorso che sta trascinando una intera comunità nel fango. Si potrebbe fare un lungo elenco (la vicenda della luce utilizzata privatamente a scapito del Comune, su cui è calato il silenzio, l’ineleggibilità o incandidabilità di consiglieri Comunali per motivazioni giudiziarie, la triste vicenda dell’Università Agraria su cui non è stata espressa nessuna posizione politica, la presenza in Amministrazione di chi si è reso responsabile del dissesto finanziario, ecc..), per cui ciò che scandalizza non è solo lo schiamazzo conseguente alle indagini dei giorni scorsi, ma l’uso strumentale che ne fa da amplificatore, con il chiaro intento di sollevare una cortina di fumo in cui si possa confondere vittima con carnefice, onestà e malaffare, serietà e spregiudicatezza”.

IL PAESE CHE VORREI
SINISTRA DEMOCRATICA
PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA
GRUPPO MISTO
IO AMO SANTA MARINELLA
ORIZZONTI COMUNI
L’ANCORA