S. Marinella. “La perizia sull’edificio che ospita l’anagrafe non mi convince”

SANTA MARINELLA – In merito alla perizia dell’ing. Fabiano, relativa all’edificio dell’anagrafe in via della Libertà, a S. Marinella, l’Ing. Aurelio Naso ha inviato al Sindaco Bacheca e a tutti i consiglieri comunali le seguenti osservazioni.

“Il Commissario prefettizio con delibera n. 92 del 08.04.2008, incarica l’ing. Marco Fabiano titolare dello studio di ingegneria strutturale di effettuare una perizia tecnica dell’edificio comunale di via della Libertà per un compenso di 40.000euro più altri 3.000 euro per un successivo monitoraggio dello stabile.
L’ing. Fabiano presenta la perizia al Comune il 21 luglio 2009 a cui fa seguito sei giorni dopo una lettera del geometra Caraffa che in base al preventivo degli interventi da eseguire consiglia di cambiare sede. Il 25.11. 2009 visita della Asl a cui fa seguito una contravvenzione al Sindaco perchè “gli uffici non sono sottoposti a regolare manutenzione tecnica e pulitura che assicurino condizioni igieniche adeguate”.
Perizia tecnica. La perizia si basa sulle considerazioni di un geologo sui dati ricavati dalle prove eseguiti sui campioni ricavati con il carotaggio delle parti. Questi dati sono poi stati verificati dall’ing. Fabiano con una simulazione matematica.
Fondazioni. Non presentano punti critici ed il terreno su cui poggiano lavora a metà del carico ammissibile. Il movimento evidenziato dalle spie durante il monitoraggio è da attribuire non ad un cedimento del terreno, ma ad un suo respiro conseguente l’andamento delle piogge, per cui si gonfia e si ritira. Non comprendo perché nella perizia si ritiene opportuno eseguire delle iniezioni di cemento che non eliminano il movimento.
Solai. I solai non presentano situazioni di pericolo anche perché sembra dal disegno che siano stati rinforzati con travi di cemento forse posti successivamente. Nella perizia si consiglia di rinforzare i solai per usi diversi da quelli attuali di civile abitazione come per esempio archivio o deposito di materiale pesante.
Pareti. La posa in opera delle travi di cemento di cui sopra, ha alterato la distribuzione dei carichi lungo le pareti, specialmente nei loro punti di appoggio, per cui nella perizia si indica la necessità di un intervento sulle pareti per una migliore distribuzione del carico. Tale rinforzo potrebbe anche essere esteso per legare le pareti e dare maggiore consistenza allo stabile in alternativa al rinforzo del solaio.
Copertura. In alcuni punti presenta delle infiltrazioni che stanno compromettendo la struttura, ogni ulteriore ritardo nell’eliminarli è delittuoso.
Conclusioni. Per la realizzazione di tutti gli interventi previsti dalla perizia compresi, il rifacimento degli intonaci interni ed esterni e degli impianti sotto traccia quali acqua, luce e telefoni una spesa di euro 295.000 oltre gli oneri di legge. Limitandosi all’essenziale la spesa prevista si riduce di molto. Corre voce che l’immobile sia inserito in una combinazione finanziaria per un valore di circa euro quattrocento mila. Pur nella mia limitata competenza il valore dell’immobile nelle condizioni attuali supera euro 1.500.000 (millecinquecento euro)”.

Ing. Aurelio Naso