SANTA MARINELLA – Da Rifondazione Comunista – Unione Popolare riceviamo e pubblichiamo:
“La campagna elettorale 2023 a S. Marinella verrà ricordata per l’accanimento con cui l’attuale maggioranza sta cercando di imporsi, ricorrendo ad ogni mezzo: l’accaparramento di candidati dal bacino della destra storica di S. Marinella, i bandi d’assunzione alla polizia urbana ad un mese dalle elezioni, gli attacchi personali alle voci critiche. Assistiamo infine basiti alla diatriba violenta, combattuta a suon di denunce, tra Tidei ed i suoi ex sodali eccellenti: Andrea Bianchi, Fabio Quartieri, Fabrizio Fronti, Roberto Angeletti. Le accuse di Tidei sono gravissime: corruzione in cambio di favoritismi alla propria attività commerciale. Anche le accuse di Fabrizio Fronti sono gravissime: S. Marinella sarebbe governata in modo dispotico, autoreferenziale, privo di confronto e di contraddittorio, dove tutto viene deciso per volontà di un uomo che si comporterebbe come il Marchese del Grillo.
Le indagini giudiziarie faranno il loro corso, in piena autonomia.
La considerazione politica è che nel corso della sua storia S. Marinella ha conosciuto una grande pressione cementificatoria, un clientelismo diffuso e capillare, una minaccia costante ai beni pubblici, l’inefficienza dei servizi (si pensi ai rifiuti), una gestione “proprietaria” della politica, chiusa in circuiti piuttosto angusti, dove le stesse persone o le stesse famiglie sono passate con grande disinvoltura da uno schieramento all’altro, governando questa città in modo quasi ininterrotto per molte legislature. Tidei stesso si appresta a concorrere per governare la città per la terza volta, coprendo di fango coloro con cui ha a lungo governato ed incamerando tra le sue fila collaboratori della giunta Bacheca, a parole aspramente criticata.
Sarebbe il caso di rinnovare quest’aria asfittica e viziata, di liberare il campo da interessi di bottega e accuse infamanti incrociate. C’è una squadra di persone che davvero nulla hanno a che fare con la presente e le passate amministrazioni, estranee a qualsiasi logica spartitoria: si chiama “Coalizione futuro” con la Sindaca Clelia di Liello. Se non ora, quando?”.
Rifondazione Comunista – Unione Popolare