S. Marinella. Il PD striglia l’Amministrazione e propone un’app per il decoro urbano

SANTA MARINELLA – Dal Partito Democratico di Santa Marinella/Santa Severa riceviamo e pubblichiamo:

Con l’inizio della stagione estiva a Santa Marinella riemergono in maniera prepotente tutte quelle criticità che in inverno tutti fanno finta di non vedere, con particolare attenzione sul decoro urbano e sulla sicurezza stradale.
Con il termine decoro s’intende indicare ciò che sta bene ed è ben fatto.
Più ampiamente il decoro urbano esprime un concetto estetico e morale che concerne la qualità sociale della città, perché corrisponde alla responsabilità civile del cittadino nei confronti della collettività.
Nella pratica urbanistica la manutenzione del decoro urbano è una competenza dell’amministrazione comunale che provvede alla pulizia delle strade, alla rimozione delle scritte, dei manifesti e delle locandine abusive dagli edifici e da tutti quei posti non deputati ad accoglierli e a rimediare ai danni procurati all’arredo urbano.
Nonostante le segnalazioni effettuate dai cittadini con ogni mezzo, ci troviamo di fronte a un’amministrazione sorda a recepirle.
Per questo motivo l’ente dovrebbe mettere a disposizione una procedura veloce per gestire reclami, segnalazioni, suggerimenti e apprezzamenti ricevuti dai cittadini.
A tal proposito si suggerisce la creazione di un’app “decoro urbano”, che dovrebbe essere lo strumento ufficiale, così si potrebbero lasciare i social, per la segnalazione di disagi tramite smartphone e pc, un servizio innovativo per contribuire alla risoluzione dei problemi del territorio.
Tale strumento consentirebbe al cittadino di inviare segnalazioni in merito alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione e alla segnaletica stradale, al degrado delle zone verdi e di quelle periferiche e alle affissioni abusive.
Tutte le più disparate segnalazioni saranno liberamente consultabili e condivisibili in rete, auspicando un celere intervento dell’amministrazione comunale.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale si può dire che tutte le norme che regolano la circolazione su strada di pedoni, di veicoli (a due e quattro ruote) e di animali sono sufficientemente illustrate nel codice della strada e che nella nostra città sono puntualmente disattese.
Inoltre si segnala una totale incuria della segnaletica stradale, quest’aspetto specifico è in totale disfacimento, non c’è palo di sostegno al cartello stradale che sia dritto, stabile e visibile, la città sembra un posto dove è da poco finita una guerra civile, con evidenti facilitazioni per chi le regole non è abituato a rispettarle e pesanti limitazioni per chi le regole le rispetta e paga le tasse per avere in cambio dei servizi all’altezza.
Le criticità, sopra esposte, potrebbero portare conseguenze tragiche come già registrate in passato, non sono solo una prerogativa estiva ma, considerando il quintuplicarsi delle presenze nel periodo estivo, ci troviamo a eseguire i controlli con lo stesso personale presente in inverno.
Per sintetizzare, la problematica più evidente è il parcheggio selvaggio, terribile usanza che si è radicata da diversi anni e che sembra essere stata tollerata da tutti, compresi i vigili, che nessuna giunta è riuscita a risolvere.
Il parcheggio selvaggio spesso impedisce anche il normale transito, sia dei mezzi pubblici che di autoveicoli, costringendo il normale transito attraverso sensi unici alternati inventati, con l’impossibilità di percorrere strade in sicurezza.
La circolazione, contromano, su strade di scorrimento come via delle colonie, via IV novembre ecc.. nei tratti a senso unico, è divenuta una pratica insopportabile.
L’incapacità d’ingresso nelle rotatorie e il malcostume di non fermarsi ai segnali di stop o rallentare nel dare precedenza, la scarsa attenzione ai passaggi pedonali non è più tollerabile.
Un’osservazione sul comportamento dei pedoni che non sanno “camminare” sui marciapiedi a loro riservati, che hanno l’obbligo di attraversare sulle “strisce pedonali” e invece ti sbucano da tutte le parti mettendo a repentaglio la loro e l’altrui incolumità.
Queste criticità rappresentate sono il sale della convivenza civile, e una “buona” amministrazione dovrebbe far tesoro di quanto evidenziato e lavorare per far si che ogni cittadino ci si riconosca, altrimenti si facciano rispettare le regole con l’autorevolezza proprie che la democrazia gli mette a disposizione”.

Il PD di S. Marinella/S. Severa