S. Marinella. Il Pd: “Ecco come riportare la Perla agli antichi splendori”

SANTA MARINELLA – Il Pd di Santa Marinella saluta l’anno che sta finendo sottolineando la propria avversione nei confronti della “politica urlata” del sindaco Bacheca: “Uno degli spot più usati dal Sindaco Bacheca, nei suoi anni di governo e anche all’inizio di questa campagna elettorale, è il cosiddetto progetto ‘grandi opere’ – affermano dal circolo cittadino dei Democratici – In tutti gli interventi e in tutte le occasioni possibili, questo ritornello è stato recitato a dismisura; come se una buona amministrazione si misurasse solo attraverso le opere che si è in grado di mettere in cantiere. Purtroppo, per il Sindaco e la sua giunta, non funziona così, i parametri di giudizio del lavoro svolto hanno altri fattori di riferimento. Aprire cantieri tanto per ‘far vedere’ la frenetica attività della gestione della cosa pubblica, non soltanto è sbagliato, nella maggioranza dei casi, come sta succedendo a S. Marinella, ma è molto controproducente – prosegue il Pd della Perla – Infatti, esaminando la situazione dei lavori abbozzati, è evidente che il sottopasso di via Ruccellai, il quale, seppur necessario, rimane un’opera soffocata da tutte le transenne che la circondano, in attesa da quasi un anno, del restyling necessario per poter essere fruibile in forma definitiva dai cittadini.’La ristrutturazione di via delle Colonie fatta a ‘tozzi e bocconi’, con la ditta che a periodi alterni testimonia la sua presenza, ha completamente rivoluzionato la viabilità e l’utilizzo di una porzione della nostra città, con un livello preoccupante per la sicurezza sia degli abitanti della zona, sia per chi la percorre, in certi orari, a causa della presenza del plesso scolastico. E visto l’andamento altalenante dei lavori, si può ipotizzare che questo disagio durerà ancora a lungo. Altra chicca è la nuova veste di ‘Lungomare Marconi’, cantiere infinito in piedi da quasi due anni, marciapiedi inutilizzabili e strada accidentata. Per no parlare poi della ‘Biblioteca Comunale’, la quale è stata smantellata per essere ristrutturata, ma nonostante i soliti falsi annunci, è ancora ‘incartata’ nelle impalcature a testimoniare le intenzioni, a cui non seguono i fatti, visto che neanche i fantasmi si muovono all’interno. Si passa sull’Aurelia – incalza il Partito – dove, è di questi giorni, si stanno rifacendo i camminamenti lungo la statale, transenne e transenne, segnali stradali e lavori molto ingombranti che mettono a dura prova gli automobilisti, e di vigili urbani neanche una presenza di aiuto alla circolazione. Ultima tappa è il cosiddetto ponte ‘Bacheca’ (via Lazio), strada a forte transito, costellata da buche e avvallamenti nei due sensi, che termina con uno stretto imbuto di grande pericolosità. Allora, la situazione delle ‘grandi opere’ è quella descritta, la vivibilità dei cittadini è consequenziale, i servizi offerti sono di basso livello, aggiungiamo a questo quadro la situazione lavorativa dei dipendenti comunali le cui richieste restano inascoltate, la mancanza di iniziative concrete per aiutare i vari settori economici della città, l’assenza di un progetto reale di sviluppo per il paese, e, nonostante tutto, si è deciso di spendere risorse economiche delle casse comunali per realizzare le ‘grandi opere’, e si è visto con quali risultati”.
Il buon proposito per l’anno nuovo è quello di riportare la “Perla del Tirreno” ai livelli degni del suo nome e per farlo, secondo il Circolo Pd, ci vorranno “anni e anni di oculata gestione della cosa pubblica”.